Redattore Sociale: Cgil, quasi sei milioni di iscritti: boom di giovani e immigrati

Cgil, quasi sei milioni di iscritti: boom di giovani e immigrati

Roma - La Cgil chiude il 2008 con 5.734.855 iscritti. ll dato e' stato comunicato oggi da Enrico Panini, segretario confederale responsabile Organizzazione della Cgil.

Crescono i giovani (piu' 13 per cento), le donne (piu' 6 per cento) e gli immigrati, che aumentano dell'11 per cento: "La Cgil si conferma cosi'- osserva Panini- la confederazione piu' rappresentativa tra gli immigrati". Trainano la crescita, che e' confermata anche dai primi dati dei primi sei mesi del 2009 "nonostante la crisi", la Flc (categoria della scuola, universita' e ricerca) e Filcams (commercio).

Da segnalare anche l'incremento degli iscritti di Nidil (categoria che rappresenta i lavoratori atipici) che registra un piu' 9,8 per cento. La Funzione pubblica si conferma prima categoria con 407.671 iscritti, seguita dagli edili della Fillea che superano la Fiom .

Tra i lavoratori attivi le crescite maggiori sono nella Flc che aumenta del 3,41% arrivando a quota 187.781 con 6.185 nuovi iscritti. Positivo il dato della Filcams (la categoria del commercio) che segna una crescita del 3,25% (+11.236) per complessivi 356.608 aderenti. La Fillea aumenta del 2,93% per +10.497 unita' per un totale di iscritti pari a 368.452. Infine, la Filt (la categoria dei trasporti) aumenta del 2,34% (3.447 nuovi iscritti) per un numero di tesserati nel 2008 di 150.672 unita'. I pensionati dello Spi ammontano a quasi 3 milioni (2.994.946 per la precisione) registrando un aumento dello 0,1%.

Se si allarga lo sguardo alle organizzazioni collegate, occorre aggiungere 579 mila tesserati tra Federconsumatori (121 mila), Auser (292 mila) e Sunia (166 mila). Sul piano territoriale, la Lombardia si conferma anche nel 2008 la prima per numero di iscritti (914.819) con un incremento dello 0,16% seguita dall'Emilia Romagna dove si registra un aumento dello 0,13% che porta il numero degli iscritti alla Cgil nel 2008 a 816.643.

Tra quelle che segnano il maggiore incremento in termini percentuali si segnalano la Basilicata (+3%), la Sardegna (+2,9%), il Molise (+2,9%) e l'Umbria (+1,8%). Infine, i primi sei mesi del 2009 segnano un ulteriore avanzamento rispetto ai primi sei mesi del 2008 o, in diversi casi, addirittura rispetto alla chiusura del tesseramento 2008.