Record di 94 mila cattedre «vacanti» a scuola nel 2021
Il disastro del governo Conte sul precariato scolastico in un dossier pubblicato dalla Cisl Scuola: Cattedre vuote per trasferimenti e immissioni in ruolo, a settembre sarà record. Concorsi in stallo e bloccati per la pandemia. Per quelli ordinari è difficile immaginare che andranno in cattedra il prossimo anno scolastico
Roberto CIccarelli
Il prossimo anno scolastico presenterà un numero di record di cattedre vuote da coprire. Lo sostiene la Cisl Scuola secondo la quale a settembre 2021 si prevedono addirittura 94 mila cattedre «vuote». La cifra delle 94 mila cattedre è stata ottenuta sommando 66.334 posti rimasti vacanti da settembre ai 27.592 insegnanti che hanno fatto domanda di pensionamento. Un record assoluto. Una situazione che conferma il fallimento dei tentativi fatti quest’anno dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e dal governo che hanno prospettato, tra settembre e ottobre, una qualche iniziativa efficace contro il precariato a scuola. A poco meno di un mese dall’annunciata «riapertura» al 75% delle superiori, oggi in didattica a distanza al 100%, resta il rebus dell’«organico covid». Le immissioni in ruolo nel 2020 avrebbe dovuto essere circa 85 mila. A settembre scorso sono state circa 20 mila. Mancavano gli aspiranti nelle graduatorie specialmente nella scuola secondaria. Il concorso per 32 mila precari è sospeso per pandemia. Bloccati quelli ordinari per la secondaria, infanzia e primaria. Difficile che i vincitori andranno in cattedra all’inizio del prossimo anno scolastico.