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Quota 96, il balletto senza fine
Alza la voce il Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera: basta rinvii, il tema sarà nella risoluzione del Def e lo voteremo. Trovare le risorse per mandarli in pensione permetterebbe l'ingresso immediato di 4.000 nuovi giovani. Ma servono subito almeno 450 milioni di euro
15/04/2014
La Tecnica della Scuola
A.G.
Dopo l’ennesima stroncatura del via libera al pensionamento dei circa 4 mila interessati, alza la voce il Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera. ''Il governo Renzi ha il dovere di ascoltare le parti sociali su giovani, evasione e tagli lineari'', ha scritto Boccia su Twitter nel giorno delle audizioni al Def delle parti sociali.
Boccia rimarca anche la sua posizione sui cosiddetti insegnanti 'quota 96': ''stiamo cercando risorse. Ora però basta rinvii, il tema sarà nella risoluzione del Def e lo voteremo. Trovare le risorse per mandare in pensione i 'quota 96' - aggiunge Boccia - permetterebbe l'ingresso immediato di 4.000 nuovi giovani nel mondo della scuola, il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.
Per la copertura del via libera ai Quota 96 servono subito almeno 450 milioni di euro (a cui aggiungere quote ancora maggiori per i prossimi 4-5 anni). Una cifra non impossibile, ma bisogna individuare come reperirla. E occorre fare presto.