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Provincia di Cremona-"Storico sciopero della scuola"

coordinamento che si oppone alla riforma Moratti annuncia le iniziative "Storico sciopero della scuola" di Cristiano Mariani L'occasione è data dallo sciopero degli insegnanti ...

11/11/2004
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La Provincia di Cremona

coordinamento che si oppone alla riforma Moratti annuncia le iniziative
"Storico sciopero della scuola"
di Cristiano Mariani L'occasione è data dallo sciopero degli insegnanti e del cosiddetto "personale non docente" in programma per lunedì. Ma la Rete Scuole di Crema, "il movimento trasversale che si oppone alla riforma Moratti", ne approfitta per tracciare il punto delle iniziative promosse da un anno a questa parte: dalla raccolta di 1.160 firme contro la politica del governo in tema di istruzione, alla restituzione di un migliaio di agende, "donate ai docenti dal ministro". E ancora l'adozione dei vecchi libri di testo. Una forma di protesta "perfettamente legale", la definisce Claudio Patrini, insegnante alle Medie di Vaiano e assieme ai colleghi Enrico Fantoni e Massimo Lori, tra le anime del nucleo cremasco di Rete Scuola. Della riforma in via di attuazione "non salviamo proprio nulla", taglia corto Patrini. E la similitudine cui si affida, è quella di un "cantiere coperto da un telo, su cui è riprodotta la casa che sorgerà". Insomma, per Rete Scuole la rivoluzione che investe l'universo dell'istruzione non è organica e soprattutto è caratterizzata da un "impoverimento didattico", ma anche da una "riduzione delle possibilità di inserimento per gli studenti portatori di handicap e gli stranieri". Il tutto, secondo il movimento che raggruppa insegnanti e genitori, "a vantaggio degli istituti privati". Patrini definisce il 15 novembre una "data storica, uno sciopero della scuola per la scuola", che raggruppa sotto un'unica bandiera tutte le organizzazioni sindacali, Cobas compresi. E annuncia una nuova iniziativa: un incontro con i rappresentanti locali dei partiti del centrosinistra per "chiedere l'abrogazione della riforma".


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