Provincia di COmo-il convegno La scuola che verrà Ecco la riforma dei Ds

il convegno La scuola che verrà Ecco la riforma dei Ds

Una contro-riforma o, come la definiscono loro, una vera riforma della scuola. Il piano dei Ds alternativo alla legge Moratti è stato presentato nei giorni scorsi in occasione di un convegno organizzato dalla federazione provinciale del partito, che si svolto nell'aula magna dell'Istituto magistrale Teresa Ciceri. Poche ma precise le proposte presentate dal responsabile nazionale scuola della Quercia, Andrea Ranieri. La prima: assicurare a tutti i bambini, dai tre mesi ai sei anni, la possibilità di fare l'esperienza fondamentale di un asilo nido e di una scuola d'infanzia qualificati. La seconda: incentivare progetti educativi volti ad eliminare quel salto fra la scuola elementare e la media che è la causa principale della divaricazione fra il gruppo dei più bravi, che trovano nella madre, in particolare, un aiuto e un appoggio per ricomporre un sapere improvvisamente settorializzato, e gli altri, quelli che la famiglia non è in grado di sostenere. La terza: portare a sedici anni l'obbligo scolastico, in un biennio unitario - "si badi bene, non unico, bensì diversificato" - che, attraverso pratiche inclusive, svolga effettivamente una funzione di orientamento. La quarta: smontare il dualismo fra i licei e l'istruzione e formazione tecnica e professionale - "un male antico che gli interventi del ministro Moratti aggravano pesantemente" - riqualificando, in particolare, il percorso professionale. L'ultima, così sintetizzata in una nota per la stampa: "Una legge sull'educazione permanente che consenta davvero il ritorno a scuola degli adulti, non soltanto per riqualificarsi sul lavoro, ma per vivere consapevolmente la modernità, con tutti i problemi nuovi che pone a ciascuno di noi".