Pronte 26mila assunzioni per il nuovo anno scolastico
Il governo ha confermato la richiesta di 26.448 contratti a tempo indeterminato (21.112 docenti e 5.336 Ata) per il 2012/2013. Si aspetta ora il via libera finale del ministero dell'Economia
Salvo Intravaia
ROMA - Saranno 26.448 le assunzioni a tempo indeterminato che il ministero dell’Istruzione effettuerà entro settembre. La notizia arriva direttamente dalla Camera dove il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli, ha risposto ad una interrogazione di deputati del Pd, Maria Coscia e Tonino Russo, sul piano triennale di assunzioni varato dal precedente governo prima di passare la mano.
“Effettuate le preventive verifiche riguardo alla quantificazione dei posti vacanti e disponibili – ha spiegato Fanelli – la competente direzione generale ha richiesto al ministero dell’Economia e delle finanze e al ministro per le riforme e le innovazioni della pubblica amministrazione, l’autorizzazione all’assunzione a tempo indeterminato, per il prossimo anno scolastico 2012/2013, di 21.112 unità di personale docente e di 5.336 di personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari, ndr), corrispondenti alle reali cessazioni. Non appena ottenuta la suddetta autorizzazione, si darà avvio ai successivi adempimenti amministrativi ai fini di un corretto avvio dell'anno scolastico”.
Una di quelle notizie che, dopo i tagli della Gelmini e la spending review 1 di Monti, è da accogliere con i fuochi di artificio. Il motivo è semplice: con i chiari di luna di questi tempi e la speculazione sempre in agguato, i governi europei sono costretti
a continui tagli alla spesa pubblica, che nella maggior parte dei casi significa tagliare posti di lavoro statali. Così, anche in tempi di vacche magre, il ministero dell’Istruzione resta uno dei pochi ministeri che dà ancora il posto fisso a migliaia di precari.
“Il governo – dichiarano i due deputati – ci ha rassicurati confermando che il percorso per le immissioni previste per quest’anno è stato avviato ed è a buon punto. Inoltre ci è stato assicurato che verranno rispettati i tempi dei nuovi inserimenti entro l’avvio del nuovo anno scolastico 2012/13. Per queste ragioni abbiamo espresso apprezzamento. Tuttavia restiamo vigili affinché tutti i provvedimenti necessari per dare il via alle assunzioni vengano presi nel giro di pochi giorni conformemente a quanto previsto dalla legge e, soprattutto, in ottemperanza al dovere assoluto di garantire il corretto avvio dell'anno scolastico e dare certezza e stabilità ai lavoratori del comparto scuola”.
“Finalmente – concludono i due componenti della commissione Cultura di Montecitorio – siamo in presenza di una inversione di tendenza dopo gli anni dei pesantissimi tagli e licenziamenti di massa del precedente governo”.