Profumo: "Presto i concorsi" La Cgil: "Non illuda i giovani"
Il ministro della Pubblica Istruzioneconferma: "Potrebbero essere interessate circa 300mila persone". Freddo il sindacato della Camusso. Soddisfatto il Pd
ROMA - Il ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, ha confermato oggi a Savona che saranno riaperti "al più presto" i concorsi nella scuola pubblica. "Dobbiamo farlo al più presto - ha detto il ministro dopo l'anticipazione di Repubblica 1 - Da 13 anni non ci sono più concorsi pubblici, e questo è senz'altro un tema su cui bisogna lavorare".
L'ultimo concorso per la scuola risale al 1999. Secondo il ministro "è ormai tempo" di varare entro il 2012 un maxi concorso, al quale potrebbero essere interessate "trecentomila persone", dalle scuole elementari, alle medie, alle superiori.
La Cgil, però, resta fredda. L'annuncio non convince Mimmo Pantaleo, segretario della Flc Cgil: "Anzitutto i concorsi sono previsti dalla legge: metà degli ingressi dovrebbero essere da concorso, metà da graduatorie. Prima però bisognerebbe fare il punto sui posti disponibili: tra riforma delle pensioni e nuovi tagli, rischiamo di fare i concorsi ma di non avere i posti. Prima di dare illusioni, bisognerebbe approfondire questo aspetto, e poi rivedere profondamente le norme sul reclutamento". Bene i nuovi concorsi, dunque, ma "se rimane solo un annuncio non va bene. Finora da questo governo abbiamo sentito solo annunci, ora vogliamo i fatti, magari anche confrontandosi con i sindacati".
Soddisfatto invece il Pd. "Buono l'intervento del ministro che lancia un messaggio positivo ai giovani laureati e sottolinea che fare l'insegnante è una professione importante per il nostro paese" dice il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione a Palazzo Madama