Prof sospesa a Palermo, i docenti lanciano il Teacher Pride: martedì alle 11
Una iniziativa partita dal liceo Anco Marzio di Ostia sta girando sui social. Le adesioni di tante classi. A Catania una maestra sospesa: mi contestano per aver letto Anna Frank in classe
Mentre si attende di capire se alla fine la professoressa Dell’Aria, sospesa dall’ufficio scolastico provinciale per mancata sorveglianza sul lavoro dei suoi studenti che avevano accostato il decreto sicurezza alle leggi razziali, verrà reintegrata e come,non si fermano le reazioni e le iniziative scatenate dalla sospensione della docente dell’Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo. Da Ostia, dal Liceo Anco Marzio è partita via social (#iononSorveglioSveglio)una iniziativa nazionale per martedì 21. I docenti del liceo del litorale romano propongono una sorta di flash mob che è gia stato ribattezzato il Techer pride: alle 11 in tutte le scuole d’Italia, ma non oslo, si fermino e leggano gli articoli 21 e 33 della Costituzione, quello che riguarda la libertà di opinione e quello sulla libertà di insegnamento.
Il Teacher pride
«Martedì 21 maggio, alle ore 11,- si legge nelle loro proposta - ogni insegnante, studente, cittadino che voglia riaffermare la libertà di pensiero e di insegnamento, dovunque si trovi, interromperà le proprie attività, si metterà in piedi e leggerà di seguito gli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana. Laddove possibile la lettura solenne sarà fatta in gruppo». Rosa Maria Dell’Aria era stata sospesa per un video realizzato dai suoi alunni di un classe di una scuola di Palermo, in cui si confrontavano le leggi razziali al decreto sicurezza.
Il caso di Catania
Intanto sempre in Sicilia, a Catania, spunta un’altra denuncia di una insegnante che è stata sospesa per due giorni dal suo dirigente perché avrebbe dato uno scappellotto ad un bambino di terza elementare. Contesta che tra le motivazioni addotte nella denuncia ci sia anche quella di aver insegnato ai bambini «nozioni comuniste», oltre a «picchia mio figlio, lo obbliga a stare in piedi, gli ha fatto saltare la merenda e tratta tematiche politiche in classe». «Non ha fatto mai politica - contesta l’avvocaot della maestra Dario Fina - ha solo letto il Diario di Anna Frank in classe...». La notizia della sospensione è stata è stata diffusa dalla candidata alla europee Mila Spicola con un post su Facebook: «Mi ha chiamata ieri sera una collega della provincia di Catania e voglio raccontarvi questo episodio per capire con voi quali reazioni e quali azioni dobbiamo intraprendere. La collega è stata sospesa per due giorni dalla sua dirigente scolastica ed e scritto nero su bianco insieme ad altre motivazioni sollevare da un diverbio con una mamma, perché avrebbe manipolato politicamente i bambini», scrive Mila Spicola.