Prende forma il bilancio delle scuole Anche i residui utilizzabili subito
Non firmano flc-cgil e gilda: ridotti i fondi per il pof
Emanuela Micucci
Prende forma il bilancio delle scuole. Raggiunta ad agosto l'intesa tra il Miur e le organizzazioni sindacali della scuola per la ripartizione del Mof 2015/16 senza, tuttavia, la firma né della Fcl-Cgil né della Gilda insegnati, si attende entro il 15 settembre il dato definitivo sulle dotazioni organiche di diritto di docenti, educatori ed Ata per poter determinare i parametri singoli di attribuzione del Mof alle scuole. Si tratta di 642 milioni e 760mila euro, risorse di poco inferiori (-10mila euro) allo stanziamento per l'anno scolastico 2014/15. Entro la stessa data il Miur si è impegnato a comunicare l'importo dei residui dell'anno 2014/2015 in modo tale che si possa concordare subito come utilizzarli. Intanto, ha anche presentato la ripartizione dei finanziamenti per la formazione ex legge 440/97, prevedendo un piano di formazione linguistico da 1 milione e 800mila euro per attivare 218 corsi per 6.540 docenti di discipline non linguistiche nell'ambito del Clil, così da far loro raggiungere il livello C1 e in via transitoria B2. E, pubblicato il decreto direttoriale di ripartizione dei fondi tra le regioni, a breve arriverà la circolare per l'individuazione delle scuole polo e per la presentazione delle candidature dei docenti. Dunque, gli importi previsti nell'intesa sull'assegnazione del Mof rimangono gli stessi dello scorso anno per le singole voci. Compresi i 30 milioni di euro per il pagamento delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti che riguarderà, come negli anni scorsi, solo i docenti (art. 30 del CCNL/07), Poiché il contratto nazionale non prevede né regolamenta ore eccedenti per il personale Ata. Quindi, non esistendo nessun parametro retributivo di riferimento. Proprio la mancata soluzione nell'intesa sul Mof della questione delle supplenze degli Ata è uno dei motivi principali della mancata sottoscrizione del documento da parte di Cgil e Gilda. La legge di stabilità n.190/2014, infatti, impone l'utilizzazione del Fis (fondo delle istituzioni scolastiche) per l'attribuzione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti anche per il personale Ata, con una forzatura anche tecnica , spiegano i sindacati. I cui effetti potranno determinare una ulteriore diminuzione delle risorse disponibili alle scuole per la didattica e i progetti inseriti nel Pof , osserva la Gilda. E la Cgil annuncia: Proporremo agli altri sindacati di indire forme di lotta come lo sciopero delle attività aggiuntive . Ad essere incrementato nel Mof del prossimo anno scolastico è solo il Fis che arriva a 507milioni e 618mila 266 euro (+140mila euro). Unica voce a subire un taglio (-150mila euro) la pratica sportiva che passa a 14milioni 548mila 667 euro: una riduzione riferita ai coordinatori che, quindi, non intacca la disponibilità per l'attivazione dei progetti. Confermati 26 milioni 849mila 600 euro per gli incarichi specifici del personale Ata, 18milioni 458mila 933 euro per le aree a rischio e 948mila 667 euro per i comandati Miur.