PavoneRisorse: Direttive Invalsi, un altro Piano Marshall
per raggiungere uno solo degli obiettivi previsti (e cioè la valutazione degli apprendimenti degli studenti) sarebbe necessaria una somma variabile fra i 26 e i 31 milioni, somma che arriva a 44 milioni se si considerano i costi complessivi del sistema
Il Ministero ha pubblicato nei giorni scorsi le due direttive che definiscono gli obiettivi dell'Invalsi a breve e medio termine.
Tralasciamo un dato curioso: i due provvedimenti risalgono ai primi di settembre e sono stati resi noti 4 mesi dopo.
Con le due direttive viene preannunciato l'ennesimo piano Marshall in materia di valutazione (piano Marshall che prevede - ovviamente - una ricaduta sulle scuole e sul personale in termini di "premialità").
L'Invalsi, per parte sua, ha già dato incarico a tre esperti di realizzare uno studio di fattibilità la cui lettura è estremamente istruttiva: per raggiungere uno solo degli obiettivi previsti (e cioè la valutazione degli apprendimenti degli studenti) sarebbe necessaria una somma variabile fra i 26 e i 31 milioni, somma che arriva a 44 milioni se si considerano i costi complessivi del sistema.
Come dire che siamo di fronte ad una altro provvedimento da aggiungere all'elenco delle grida manzoniane di cui il Paese e la scuola non hanno assolutamente bisogno.
Di Piani Marshall la scuola non sa più che farsene, servono interventi organici, strutturali, credibili e soprattutto condivisi.