Nuova Sardegna - I sindacati: "Mancano risorse adeguate"

sindacati: "Mancano risorse adeguate"

ROMA. I dati dell'Eurispes sulla pericolosità di numerosi edifici scolastici "confermano la drammaticità di una situazione che è ampiamente nota e che ci preoccupa tantissimo". Lo sottolinea il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini, secondo il quale non va assolutamente prorogata la data del 31 dicembre 2004 per la messa a norma delle scuole e il problema sta innanzitutto nella mancanza di risorse adeguate. La peculiarità della situazione italiana, secondo Panini, è che i dati che evidenziano la "pericolosità di migliaia di edifici scolastici sono noti e abbondanti". Quello che manca, ha aggiunto, sono "le risorse, visto che dall'anno 2002 le Finanziarie si distinguono per l'assenza di investimenti o la loro esiguità, e la volontà di risolvere il problema davvero". La scadenza per la messa a norma degli edifici scolastici, prevista per dicembre 2004, non può slittare di nuovo. Ne è convinto il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna, a fronte dei dati allarmanti divulgati dall'Eurispes. L'edilizia scolastica, ha affermato Di Menna, "è una delle emergenze del nostro Paese. Per garantire la sicurezza di dieci milioni di persone serve un piano di interventi, meno burocrazia e maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni coinvolte".
E per il segretario generale della Cisl Scuola, Daniela Colturani, il problema della sicurezza nelle scuole e dell'edilizia scolastica è un "problema di civiltà". Ai "giustificati allarmi - spiega - il Parlamento deve rispondere sollecitamente introducendo significativi emendamenti alla Finanziaria, con la previsione di un investimento adeguato".