Nazione/Resto del CArlino: Scuola, firmato il nuovo contratto.
Accordo per un milione e 200mila lavoratori. Dal prossimo anno aumento di
di SILVIA MASTRANTONIO
— ROMA —
L’AUMENTO arriverà, in tasca agli insegnanti e al personale Ata, presumibilmente da febbraio 2008 ma da allora in poi quasi 1.200.000 dipendenti della scuola potranno vedersi liquidati anche gli arretrati. Dopo una trattativa lunga e complessa, è stato firmato ieri all’Aran il nuovo contratto per la scuola che prevede aumenti «pesanti» per i docenti con 140 euro in più al mese e 100 euro per il personale Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi). L’accordo, firmato da Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola e Snals sarà ora sottoposto al referendum dei lavoratori e avrà un costo, dal 2008, di due miliardi e mezzo di euro. Il rinnovo riguarda per il piano normativo il quadriennio 2006-2009, mentre per quello economico il biennio 2006-2007.
NOVITÀ anche sugli incentivi. Gli insegnanti che svolgeranno attività didattiche aggiuntive riceveranno 35 euro l’ora, mentre per i corsi di recupero estivi per gli studenti che devono riparare i debiti formativi si arriverà a 50 euro l’ora. Altri incentivi per i docenti dalle stesse scuole sulla base di risorse aggiuntive e dei risultati ottenuti sull’apprendimento (materia che sarà oggetto di un accordo integrativo).
L’intesa raggiunta ieri all’Aran prevede percorsi per persone con disabilità o per le scuole in aree a rischio o in ospedale. Si prevedono inoltre ulteriori finanziamenti nel prossimo quinquennio (da fondi europei) per attività di didattica, valutazione e autovalutazione. Infine saranno destinate risorse a favore del Tfr per lo sviluppo della pensione integrativa. Nel dettaglio, gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria avranno in busta paga dai 76 ai 111 euro; per i professori della secondaria superiore si parte da 82 euro e si arriva a 129 euro.
A QUESTI importi va aggiunta la retribuzione professionale per i docenti che va dagli 8 euro ai 18 mensili, a seconda della anzianità di carriera. Per gli assistenti amministrativi e per i tecnici di laboratorio aumenti attorno ai 70-80 euro. Per gli arretrati, quelli del 2006 prevedono aumenti minimi: in media si tratta di 10 euro mensili. Più consistenti, invece, gli incrementi 2007: si va dai 27 euro spettanti ai collaboratori scolastici appena assunti per arrivare a 50 euro per un docente con pochi anni di anzianità, fino ai 62 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi con oltre 35 anni di servizio. Per gli incentivi che ogni scuola destina docenti e personale Ata, sulla base delle funzioni aggiuntive e dei progetti, la contrattazione di istituto tra il dirigente e le Rsu dovrà avvenire a livello di singola istituzione scolastica entro il 15 settembre per concludersi entro il 30 novembre.
SODDISFATTO il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni secondo il quale è stata siglata un’intesa «che non ho difficoltà a definire di svolta, perché ci permette finalmente di valorizzare il fattore P, cioè la professionalità».
«Tra gli aspetti più innovativi — secondo il ministro — l’incremento del compenso orario per attività didattiche aggiuntive. Questo ci consentirà di intervenire precocemente sulle carenze nell’apprendimento. Importanti gli aspetti normativi che rilanciano l’autonomia delle scuole, la centralità del lavoro d’aula e della ricerca didattica ed educativa».
HA SFUMATURE diverse la soddisfazione dei sindacati. Per Enrico Panini (Flc-Cgil), due i punti di riferimento: sostenere la qualità della scuola statale e il lavoro dei docenti e del personale Ata. Francesco Scrima (Cisl) chiede però al Governo maggiori investimenti umani e finanziari. Anche se questo è un buon contratto — sostiene Massimo Di Menna (Uil) — resta «il macigno della Finanziaria che non prevede nulla per i prossimi due anni». Il sindacalista ha confermato la mobilitazione in vista dello sciopero.