Nazione/resto del Carlino: La Cgil critica il ‘piano scuola’ di Fioroni «Soldi alle private e pugno di ferro con le statali»
NON È PIACIUTO alla Cgil il ‘piano scuola’ che Giuseppe Fioroni ha presentato per somme linee sabato al meeting di Cl
— ROMA —
NON È PIACIUTO alla Cgil il ‘piano scuola’ che Giuseppe Fioroni ha presentato per somme linee sabato al meeting di Cl. «Da quest’anno — aveva annunciato il ministro dell’Istruzione — verranno finanziate anche le scuole private medie inferiori e superiori, pure se non im presenza di un progetto finalizzato». Specificando che, come previsto dalla Finanziaria dello scorso dicembre, i maggiori fondi saranno destinati alle scuole materne ed elementari. Apriti cielo.
«Miele e euro alla scuola privata, pugno di ferro contro la scuola statale» si tuona Enrico Panini, segretario generale della Cgil Scuola. Il sindacalista critica il fatto che «non sono stati recuperati i pesantissimi tagli economici effettuati dal precedente Governo e le scuole statali continuano a vivere in mezzo a mille difficoltà». Anzi, nonostante fossero già stati autorizzati i posti di insegnamento per l’avvio del nuovo anno scolastico, «si è proceduto, alla metà di luglio, a un taglio che sta mortificando intere zone del Paese». Senza contare, l’intenzione «ripristinare i contestatissimi esami di riparazione presentandoli come una novità».
PER QUANTO RIGUARDA le scuole private invece, denuncia la Cgil, la musica cambia completamente: «Non solo vengono messe loro a disposizione consistenti risorse economiche, ma si estende per la prima volta il finanziamento anche alla scuola superiore». «Noi, come tantissimi italiani — conclude Panini — avevamo letto che c’era un programma di Governo sulla scuola, non un lascito privato».