Nazione-Massa-L'anno scolastico è alle porte, ma ...

MASSA L'anno scolastico è alle porte, ma come sarà dal punto di vista dell'assegnazione delle cattedre? Come ogni anno, l'appuntamento non è solo con il suono della prima campanella... ma con il caos totale, fatto di mancanza di graduatorie e di ricorsi. Caos che si sta registrando in gran parte d'Italia, ma che sembra soltanto colpire di striscio la nostra provincia dove anche qui, il personale del Csa (ex Provveditorato agli Studi) ha dovuto sopportare un vero e proprio tour de force, per far fronte alla grossa mole di lavoro che si è trovato a smaltire. Abbiamo chiesto ai sindacati del settore scuola Cgil e Cisl, Fabrizio Rocca e Liliana Bassi, un commento sulla questione ed entrambi hanno concordato sul fatto che non dovrebbero esserci (il condizionale è d'obbligo), grossi problemi visto che un... territorio piccolo, è più facilmente controllabile di uno grande. "Il Csa ha spiegato Liliana Bassi sta pubblicando le graduatorie definitive, anche se non è detto, poi, che siano a posto. Certamente è un bel putiferio, perchè in poco tempo è cambiato per ben tre volte il modo di calcolare il punteggio. Le nomine in ruolo le fanno in questi giorni. Probabilmente ci saranno problemi a quantificare le disponibilità, comunque non dovrebbero esserci grossi problemi per l'avvio dell'anno scolastico. In questo periodo, come sempre avviene, il personale del Csa sta lavorando alacremente, rinunciando anche al periodo di ferie. Insomma, sulla carta le cose sono state fatte, ma che non ci siano degli errori ho dei dubbi". Sulla stessa lungheza d'onda anche Fabrizio Rocca della Cgil che punta il dito contro il caos combinato a monte, con il decreto sui nuovi punteggi. "Da noi ha affermato sono stati presentati parecchi ricorsi e le graduatorie sono pronte soltanto a pochissimi giorni dalla scadenza dei termini. Come quantità avevamo pochissime nomine in ruolo, quindi, grossi problemi non dovrebbero esserci. Ma il fatto vero è che non si capisce se si vuol gestire male l'intera questione, per poi dire che la scuola che non funziona, o se ci sia incapacità nel farlo".
S.T.