Nazione-Mancano insegnanti di sostegno E i genitori vanno dal giudice
AULLA Ricorsi al tribunale ordinario da parte delle famiglie con disabili Mancano insegnanti di sostegno E i genitori vanno dal giudice AULLA Tra i cambiamenti sanciti nella scuola dal...
AULLA Ricorsi al tribunale ordinario da parte delle famiglie con disabili
Mancano insegnanti di sostegno E i genitori vanno dal giudice
AULLA Tra i cambiamenti sanciti nella scuola dalla riforma Moratti c'è anche il taglio agli insegnanti di sostegno. E nel nostro comprensorio, come accade del resto su tutto il panorama nazionale, il numero dei docenti che seguono gli studenti diversamente abili si è pressoché dimezzato: una situazione che ha già causato numerosi problemi per la gestione dell'anno scolastico appena avviato e che ha sortito anche clamorose prese di posizione da parte di famiglie lunigianesi. Sono in fase di consegna in questi giorni infatti alcuni ricorsi al tribunale ordinario di Pontremoli da parte di genitori di ragazzi disabili.
Ricorsi che, suffragati da recenti ed analoghi casi verificatisi in altre città italiane, richiedono un percorso didattico formativo uguale a quello degli altri studenti. Insomma una "pari opportunità" scolastica per tutti e una piena tutela per i giovani disabili, come del resto prevede il nostro sistema legislativo, la Carta sociale europea, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ed altre leggi ad hoc.
L'annuncio dei ricorsi da parte dei genitori è stato dato nel corso dell'incontro promosso l'altra sera ad Aulla dalla Aldi (Associazione lunigianese disabili), in cui si sono ritrovate numerose famiglie. Dal dibattito è emerso anche il fatto che gli insegnanti di sostegno sono indispensabili e non possono essere sostituiti, ovviamente sotto il profilo didattico e formativo, dagli assistenti messi a disposizione dai servizi sociali della Asl e richiesti dalle famiglie. La Asl stessa ha riscontrato difficoltà ad accogliere tutte le richieste pervenute, che sono quintuplicate rispetto allo scorso anno scolastico. Inoltre ogni ragazzo diversamente abile costituisce un caso a se stante, con esigenze che non possono essere liquidate con la semplice assegnazione di un budget orario settimanale, peraltro insufficiente per tutti. E per affrontare tutte le problematiche relative al mondo della scuola è stata indetta per oggi ad Aulla una riunione a cui prenderanno parte i dirigenti scolastici ed i responsabili dei servizi sociali della Asl.
Monica Gabrielli