Nazione-10.000 da Don Milani
Diecimila da Don Milani . In marcia migliaia di persone, un po' meno di diecimila per esprimere il proprio dissenso alla riforma della scuola proposta dal ministro della pubblica istruzione Mor...
Diecimila da Don Milani
.
In marcia migliaia di persone, un po' meno di diecimila per esprimere il proprio dissenso alla riforma della scuola proposta dal ministro della pubblica istruzione Moratti. Niente ressa alla partenza, perché la gente è arrivata alla spicciolata: in treno, in auto e in moto. 25 i pullman giunti, di cui circa la metà proveniente dalla Toscana e l'altra metà dal resto d'Italia, il più lontano da Bari. Rappresentate un po' tutte le regioni italiane (Emilia, Veneto, Lombardia, Lazio, ecc.) molte delle quali anche con propri amministratori. Erano presenti infatti assessori del Lazio e di tante altre regioni. La marcia è iniziata puntuale, alle 10,30 dal pratone di Ponte a Vicchio. In testa i sindaci dei comuni mugellani con i rispettivi assessori (rappresentate quasi completamente le amministrazioni locali), il presidente della Comunità Montana del Mugello Notaro. Tra i personaggi politici nazionali presenti l'ex-ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer e la senatrice Vittoria Franco. Assenti invece molte delle personalità politiche nazionali che avevano dato la loro adesione alla manifestazione, anche perché occupati nella campagna elettorale per le elezioni amministrative. Lungo il tragitto, un presidio di Rifondazione e Forum Sociale Mugello mostra cartelli con su scritto: 'No alla riforma Moratti, no alla riforma Berlinguer, un'altra scuola è possibile' e relativo banchino per la raccolta di firme a favore dei 'referendum sociali'; molte le persone che vi si fermavano. Verso ora di pranzo, la marcia ha raggiunto Barbiana, luogo scelto proprio per ricordare i principi ispiratori della pedagogia milaniana.. E da lì è ripartita per raggiungere di nuovo Ponte a Vicchio, dove, durante la mattinata, una rappresentanza dei 'Nidi e scuole d'infanzia di Reggio Emilia' raccoglieva le firme, da apporre su delle cartoline da inviare al ministro dell'istruzione Moratti, per dire no alla proposta di legge di anticipare l'età d'ingresso alla scuola dell'infanzia e alla scuola elementare. A marcia conclusa, intorno alla 16,00, a Ponte a Vicchio, c'è stata la lettura di alcuni brani, tratti da 'Lettera a una professoressa' di don Milani, da parte dei suoi ex-allievi.
di Anna Rita Coccarda