Messaggero-Scuola, rischio-caos per 50 mila precari
Ancora non pubblicata la terza fascia di insegnanti, la più numerosa. L'Ufficio scolastico: "Ce la mettiamo tutta, per fine mese ci riusciremo" Scuola, rischio-caos per 50 mila precari I ...
Ancora non pubblicata la terza fascia di insegnanti, la più numerosa. L'Ufficio scolastico: "Ce la mettiamo tutta, per fine mese ci riusciremo"
Scuola, rischio-caos per 50 mila precari
I sindacati: troppi ritardi nelle graduatorie, impossibile completarle entro il 31 luglio
di FABIO ROSSI
Erano in centinaia i precari della scuola, la mattina del 27 agosto di tre anni fa, a fare la fila sotto il sole in via Pianciani. Un muro umano formato davanti alla sede dell'Ufficio scolastico per il Lazio, che allora si chiamava ancora Provveditorato agli studi. Tutti in attesa per diversi giorni di conoscere la loro sorte, tra immissioni in ruolo e incarichi annuali.
La scena si potrebbe ripetere tra poco, almeno a sentire i sindacati di categoria. Questi giudicano "altamente improbabile", l'ipotesi che possano essere completate e pubblicate entro il 31 luglio le graduatorie permanenti definitive di terza fascia, per Roma e provincia, del personale docente ed educativo.
"L'ingorgo nei fatti c'è già - spiega Gianni Febroni, segretario della Uil scuola di Roma e Lazio - ed è facilmente prevedibile che si crei una situazione di caos come quella del 2001, che ha poi avuto esempi simili anche negli anni successivi. Purtroppo temo che, per i dipendenti dell'Ufficio scolastico delegati a questo compito, le ferie di agosto siano fortemente a rischio".
Per migliaia di precari, quindi, torna l'incubo di un'estate vissuta perennemente in bilico, senza conoscere quale sarà il proprio futuro prossimo sul piano lavorativo. Senza contare, poi, la possibile valanga di ricorsi, che spesso fa da coda velenosa alle estati più calde per il mondo della scuola.
Ma in via Ostiense e via Pianciani si continua a lavorare come sempre, per raggiungere gli obiettivi fissati dalle indicazioni impartite dal ministero. Al 31 luglio mancano ancora 17 giorni. "C'è tempo per completare l'opera - si fa notare all'Ufficio scolastico regionale - Stiamo lavorando come sempre e non ci saranno problemi".
La tanto attesa graduatoria della terza fascia, in particolare, comprende la stragrande maggioranza dei candidati. Questi ultimi, secondo stime attendibili, saranno complessivamente intorno ai cinquantamila solo per Roma e provincia, dove si concentrano in media i due terzi delle domande presentate per tutto il Lazio.
Gli elenchi della prima e seconda fascia sono stati affissi già due giorni fa, all'Ipsia "Duca d'Aosta" di via Taranto. Ma comprendono appena qualche migliaio di persone, in gran parte precari "storici". Per coprire i posti a disposizione, che non dovrebbero allontanarsi molto dai diecimila, saranno quindi indispensabili le graduatorie della terza fascia.
"E' molto difficile che riescano a completarle in tempo utile - dice Stefano De Caro, segretario regionale della Cgil scuola - Qualora ci riuscissero, peraltro, sarebbero certamente inaffidabili e piene di errori".
La vicenda delle graduatorie, secondo i sindacati, è intricata su tutto il territorio nazionale. Tanto che questa mattina alle 11 i precari di diverse regioni, appartenenti a quasi tutte le sigle sindacali di categoria, manifesteranno con un sit-in davanti al ministero dell'Istruzione in viale Trastevere, per chiedere chiarezza "sui criteri per l'assegnazione dei punteggi delle graduatorie".
"Ma la situazione è particolarmente delicata a Roma - sottolinea Febroni - sia per la grande quantità di domande, sia per i continui rinvii e le ripetute modifiche normative partorite dal ministero negli ultimi tempi".
In gioco c'è la regolare apertura dell'anno scolastico 2004/2005: entro settembre l'iter dovrà essere completato, pena un altro scorcio d'estate di passione per tanti.