Messaggero-Scuola, i prof verso lo sciopero:subito contratto e assunzioni

Scuola, i prof verso lo sciopero:subito contratto e assunzioni
ROMA - Per la scuola si annuncia un mese di fuoco. Il 24 marzo le scuole resteranno chiuse. Fallito il tentativo di conciliazione con il governo, i sindacati confederali, Cgil, Cisl, Uil, e il sindacato autonomo Snals hanno indetto una giornata di sciopero. La Gilda si riserva di aderire. Docenti e non docenti si fermeranno per protesta contro la "politica sulla scuola", il "taglio dei posti e delle risorse", la precarizzazione del personale e la "riforma del ministro Moratti". Su quest'ultimo punto le posizioni sono tra loro diverse, ma tutte critiche.
Il contratto è stato la scintilla. Dei "salari europei" neppure l'ombra, ancora una volta le organizzazioni sindacali si trovano tra le mani offerte che vengono giudicate "irrisorie". Ecco perché le trattative sono state interrotte ed è scattata la mobilitazione. Ad arroventare il clima si è aggiunto il blocco delle assunzioni: "I 21 mila posti che dovevano essere coperti con immissioni in ruolo sono ancora vacanti", accusa Fedele Ricciato, leader dello Snals. "Siamo di fronte ad una situazione drammatica - ha sottolineato il segretario nazionale della Cgil Scuola, Enrico Panini - C'è il pericolo che salti il rinnovo contrattuale. Il nodo è la mancata certificazione delle risorse da parte del governo, un fatto senza precedenti". E Daniela Colturani, segretario Cisl: "Ingiustificato il blocco delle assunzioni". Replica il sottosegretario Valentina Aprea: "Ma la legge di riforma prevede all'articolo 7 finanziamenti, proprio in previsione di assunzioni per far fronte all'anticipo dell'età scolare".
Intanto i sindacati fanno quadrato e assumono iniziative comuni, con una mobilitazione che metterà a rischio le lezioni in diversi giorni di marzo (vedi tabella). Sono in programma diecimila assemblee in tutto il Paese, due giorni di volantinaggio davanti alle scuole ed alle istituzioni pubbliche (Comuni, Provincie, Regioni), con milioni di persone coinvolte, cui si aggiungono i fax, i telegrammi e le e-mail che verranno inviati al presidente del Consiglio Berlusconi e ai ministri Moratti e Tremonti.

A. Ser.