FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770469
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Messaggero-sciopero contro Moratti

Messaggero-sciopero contro Moratti

sciopero contro Moratti ROMA - Una raffica di scioperi sta per abbattersi sulla scuola. Dopo la Cgil, che già nei giorni scorsi aveva proclamato la protesta generale per il 18 ottobre, anche gli ...

26/09/2002
Decrease text size Increase text size
Il Messaggero

sciopero contro Moratti
ROMA - Una raffica di scioperi sta per abbattersi sulla scuola. Dopo la Cgil, che già nei giorni scorsi aveva proclamato la protesta generale per il 18 ottobre, anche gli altri sindacati della scuola hanno proclamato ieri una giornata di sciopero per dire "no" alla politica scolastica del governo e, se confermati, agli annunciati tagli previsti nella prossima Finanziaria. I sindacati, dunque, sono compatti nel contrastare la linea del governo, anche se lo sciopero, almeno al momento, non sarà unitario. Cisl, Uil e Snals hanno infatti reso nota la decisione di scioperare, ma non hanno ancora fissato la data e le modalità della protesta.
Sotto accusa, le tante questioni ancora aperte: dal mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto degli insegnanti, scaduto lo scorso dicembre, alle mancate immissioni in ruolo dei docenti. Per finire con le anticipazioni relative ai tagli per il settore con la prossima legge Finanziaria. I sindacati, sia pure mantenendo i propri "distinguo", sono in allarme e hanno deciso di scendere sul piede di guerra. "Contro l'attacco ai diritti dei cittadini e contro politiche che puniscono la scuola pubblica", la Cgil ha proclamato lo sciopero generale per venerdì 18 ottobre. E ieri il segretario generale Enrico Panini ha lanciato agli altri sindacati la proposta di una grande manifestazione comune. Sempre il 18 ottobre scenderanno in piazza i sindacati di base: Cobas, Unicobas e Cub Scuola. Anche il leader dei Cobas Piero Bernocchi ha lanciato un appello all'unità. Al momento, però, una simile convergenza sembra alquanto improbabile. La Gilda degli insegnanti ha infatti già proclamato la protesta per il 14 ottobre. E sciopero sarà anche per Cisl, Uil e Snals: quando, ha precisato il segretario Massimo Di Menna, sarà deciso d'intesa con gli altri sindacati. E la Uil ha lanciato anche un altro allarme sull'avvio della sperimentazione: se il test non partirà immediatamente, molte scuole tra le 200 che parteciperanno alla sperimentazione saranno costrette a posticipare il termine delle lezioni, ed alcune già devono farlo, per garantire il tetto di 200 giorni di lezione previsto per legge.
Intanto, nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un incontro con il ministro Moratti, chiesto dai sindacati. Al centro del confronto l'apertura delle trattative per il contratto, la legge Finanziaria e il Piano pluriennale per garantire retribuzioni europee ai lavoratori della scuola.
La Moratti al centro delle polemiche anche sulla questione dell'affissione dei crocefissi negli uffici pubblici. Ieri è arrivata una diffida a toglierli o a mettervi accanto un simbolo islamico, inoltrata dal presidente dell'Unione musulmani d'Italia, Adel Smith, al ministro. "L'Unione Musulmani - scrive Smith sull'atto - ha, tra i suoi scopi, quello di lottare contro ogni discriminazione dei musulmani". In base al diritto costituzionale alla libertà di religione e alla laicità della Repubblica italiana, Smith ha quindi diffidato il ministro Moratti a emanare, entro 30 giorni, i "provvedimenti per la rimozione dagli uffici pubblici di tutti i simboli religiosi" o, si legge sull'atto, "procedere all'affissione, accanto a detti simboli, di un simbolo di religione islamica".

S.I.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL