FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770511
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Messaggero-Roma-Tempo pieno, mancano i fondi: bloccate 290 classi

Messaggero-Roma-Tempo pieno, mancano i fondi: bloccate 290 classi

Il direttore generale De Santis: "Siamo rimasti alle sezioni dello scorso anno, questo è già un successo". Tagliate anche le insegnanti di sostegno Tempo pieno, mancano i fondi: bloccate 290 cla...

27/09/2002
Decrease text size Increase text size
Il Messaggero

Il direttore generale De Santis: "Siamo rimasti alle sezioni dello scorso anno, questo è già un successo". Tagliate anche le insegnanti di sostegno
Tempo pieno, mancano i fondi: bloccate 290 classi
Tra materne, elementari e medie 10 mila bambini esclusi. Protestano genitori e sindacati

di RAFFAELLA TROILI

La scuola è partita, il tempo pieno un po' meno. La domanda cresce, mentre l'offerta resta congelata: quest'anno 160 richieste di nuove classi avanzate dalle elementari sono state respinte. In pratica tutte, dalla Girolami (Casaletto) all'Alfieri (Aurelio), dalla Pistelli (Prati) alla Ronconi (Parioli). Gli istituti hanno potuto conservare le sezioni di tempo pieno già esistenti (ne sono state abolite solo 14), ma chi chiedeva di più, ha dovuto respingere le iscrizioni, convogliarle sul tempo ridotto o su altre scuole. E così i genitori che lavorano, a volte anche pendolari, son stati costretti a 'ripiegare" su baby sitter e nonni.
Lo stesso vale per le materne, dove il tempo pieno resta una chimera per 840 bambini: la trasformazione di 30 sezioni da tempo ridotto a prolungato è stata respinta. Anche qui la regola è conservare l'esistente. E non è andata meglio nelle medie dove non sono state accolte altre 100 domande per formare classi a tempo prolungato. "Le richieste di tempo pieno aumentano sempre più - dice Donatella Poselli, presidente dell'Unione italiana genitori - per le esigenze lavorative delle famiglie. Purtroppo, costa molto e il Governo ha messo dei limiti di spesa legati alle disponibilità degli enti locali a offrire servizi come la mensa e dello Stato a pagare altri insegnanti. E ogni anno la Finanziaria prevede meno fondi". Alle elementari nel 2001-2002 erano 4.075 le classi di tempo pieno, 3.924 quelle normali (35 le classi in meno formate quest'anno). In tutto dalle materne alle medie sono quasi 10mila gli studenti rimasti senza la copertura pomeridiana. "La domanda cresce di anno in anno, ma nessun circolo ha ottenuto una classe in più di tempo pieno", aggiunge Mimmo Rossi della Cgil scuola. "Per venire incontro alle esigenze di chi lavora - ancora l'Unione italiana genitori - le scuole hanno cercato di accogliere più alunni possibili almeno fino alle 14,30. Poi però per le famiglie cominciano i problemi". Conferma ma non drammatizza, il direttore scolastico regionale Francesco de Sanctis: "Il tempo pieno? Non è di più né di meno dell'anno scorso. E considerata la situazione mi sembra un successo".
Insegnanti di sostegno. L'Sos viene lanciato ogni giorno: "Le ore di sostegno diminuiscono, invece gli alunni disabili crescono", lamentano i genitori dei portatori di handicap. Per loro la regola sembra diventata quattro ore e mezzo al massimo a settimana di scuola. "Alcuni istituti - segnala Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della Federazione italiana per il superamento dell'handicap - raggruppano i portatori di handicap in modo da racimolare più ore. Ma così non si fa integrazione". Le famiglie sono stanche di lottare per tutto, anche per il trasporto scolastico. Fino al caso limite, quello della bambina di 4 anni e 7 mesi, insulina dipendente, di Pomezia, che non può andare alla materna perché la Asl Rm H non ha risorse (un infermieri che controlli i valori della glicemia). "E' un disastro - ancora Nocera - le direzioni scolastiche dovrebbero almeno garantire un maggior coinvolgimento degli altri insegnanti". Quest'anno gli insegnanti di sostegno sono in tutto 214 in meno, i disabili 673 in più.
Lingua straniera. Brutta sorpresa per i genitori che si aspettavano l'inglese già dalla prima elementare. "E già tanto - spiega la Poselli - se sarà garantito dalla terza in quelle scuole che aderiscono al progetto lingua". Ma problemi si verificano anche alle medie: dove per la carenza di insegnanti, alcuni istituti sono costretti a chiedere alle famiglie di pagare ai figli lo studio della lingua straniera.
Organici. Tutto parte dalle forbici in movimento suglio organici: sono 1.744 i docenti 'tagliati" dalla Finanziaria quest'anno a Roma. Ridotte anche le classi (-177) e la Cgil prevede altre 1750 classi in meno per il prossimo anno.



La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL