Messaggero-Roma-I genitori occupano tre scuole: "Il tempo pieno non si tocca
PRIMAVALLE I genitori occupano tre scuole: "Il tempo pieno non si tocca" Ancora occupazioni, ancora il popolo delle bandiere e ancora a Primavalle, nel XIX Municipio. Il dissenso a...
PRIMAVALLE
I genitori occupano tre scuole: "Il tempo pieno non si tocca"
Ancora occupazioni, ancora il popolo delle bandiere e ancora a Primavalle, nel XIX Municipio. Il dissenso alla Riforma della scuola prosegue con l'occupazione da parte dei genitori delle scuole elementari 'Maffi' (via Pietro Maffi 45), 'XXV Aprile' (via Federico Borromeo 51) e 298° Circolo Didattico (via Casal del Marmo).
La protesta è cominciata ieri e durerà fino a domani, a Roma e in altre città italiane, a suon di dibattiti, animazioni per bambini, cortei in maschera, attraversamenti continuo sulle strisce pedonali e volantinaggio agli automobilisti, ma anche musica. E da ieri è tornato anche il popolo delle bandiere, lo stesso che durante la guerra aveva colorato con le bandiere arcobaleno balconi e finestre, inneggiando alla Pace. In tutte le scuole, infatti, ma anche nelle abitazioni, saranno esposte bandiere con la scritta 'Riforma Moratti bocciata' con lo sfondo di un foglio a quadretti. "Solo nella giornata di oggi '#8211; spiega Domenico Montuori, assistente amministrativo alla Maffi '#8211; ne abbiamo distribuite un centinaio".
Ieri alla Maffi, alle 16,30 si sono svolti laboratori sotto il cielo, pittura, manipolazione mentre alle ore 17,30 è stata la volta dello spettacolo teatrale 'Ruzante' il soldato con Giorgio Carminati. Oggi, dalle 16,30, ancora laboratori e alle 17,30 uno spettacolo con gli artisti di strada. Domani, alle 16,30, si svolgerà invece un confronto/dibattito sulla Riforma, mentre alle 17,30 ci sarà un momento musicale con uno spettacolo di break dance. Alle ore 19,00 infine la banda popolare di musica del Testaccio intratterrà i presenti.
Il coordinamento nazionale in difesa del Tempo Pieno e Prolungato ha lanciato un appello a tutte le organizzazioni sindacali per una giornata di sciopero generale della scuola, lunedì 1 marzo, a cui hanno risposto, finora, soltanto i Cobas.
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