Messaggero-Precari in fila per le graduatorie, ma è tutto inutile: "Sistema informatico fuori uso, ripassate domani"

DIREZIONE REGIONALE
Precari in fila per le graduatorie, ma è tutto inutile: "Sistema informatico fuori uso, ripassate domani"
di FABIO ROSSI

Ragazze con il velo, ma anche problemi quotidiani di integrazione tra giovani studenti di nazionalità e religioni diverse. Roma, città e Capitale multietnica, non ha finora registrato gravi episodi di intolleranza nel mondo scolastico. Ma è sempre meglio prevenire che curare.
Così il prefetto Achille Serra, in collaborazione con il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Francesco de Sanctis, ha deciso di mettere l'inserimento degli studenti stranieri in testa all'agenda delle priorità per l'anno scolastico 2004/2005, insieme alla lotta alla droga. Una decisione presa ieri, nella riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Attenzione particolare sarà rivolta agli istituti dell'Esquilino, quartiere multietnico per eccellenza della Capitale. Ma anche al Casilino, al Prenestino e a tutta la cintura periferica, oltre a diversi centri dell'hinterland. Un'attività incentrata sul dialogo e il confronto.
"Organizzeremo una serie di incontri con studenti, presidi e insegnanti - ha spiegato il prefetto - per sensibilizzare tutto il mondo della scuola su questi temi. Partiremo a fine settembre, coinvolgendo anche le forze dell'ordine, i vigili urbani e la polizia provinciale. Per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti ed episodi di pedofilia sarà assicurata una presenza costante all'ingresso e all'uscita degli istituti. Poliziotti e carabinieri di quartiere saranno punti di riferimento per tutti".
Serra già nello scorso anno scolastico aveva inaugurato gli incontri con studenti e insegnanti, visitando i licei romani Augusto, Giulio Cesare e Virgilio.
"Come amministrazione siamo molto attivi nel campo dell'integrazione degli studenti stranieri, anche se Roma è assolutamente immune da questi problemi", spiega Maria Coscia, assessore capitolino alla scuola. Tra le iniziative del Comune l'assessore ricorda "il tavolo interreligioso istituito alcuni anni fa, con il quale programmiamo una serie di interventi nelle scuole, quindi il Forum scuole intermundia".
Una politica, secondo l'esponente della giunta capitolina, "che punta non soltanto alla tolleranza, ma soprattutto all'accoglienza e al dialogo con le diverse religioni. In questo senso abbiamo anche realizzato una guida, in dieci lingue diverse, sull'accesso alla scuola e sulle problematiche che la riguardano. Continuiamo a lavorare anche sulla formazione di mediatori interculturali".
Alla riunione con il prefetto ha partecipato anche l'assessore alla sicurezza della Provincia di Roma, Francesco Bozzi. "Questa iniziativa - spiega - serve a discutere con i ragazzi e a conoscere i disagi del mondo giovanile. Bisogna creare presidi intorno alle scuole, per migliorare il livello di sicurezza".