Messaggero-IL LEADER DELLO SNALS Al via senza soldi e riforme

IL LEADER DELLO SNALS Al via senza soldi e riforme
ROMA - Che cosa troveranno gli alunni alla ripresa di settembre?
"La prima cosa che mi viene in mente è che cosa non troveranno: la scuola è in attesa della riforma e il ministero ha pensato bene di anticipare spezzoni qua e là, facendo intese con alcune regioni. Inoltre mancano le risorse più volte annunciate: dove sono i miliardi del piano pluriennale promesso alla scuola?". Fedele Ricciato, leader del sindacato autonomo Snals, si fa portavoce del malumore dei prof.
Professor Ricciato, non mi sembra ottimista...
"E come potrei? L'anno parte in un clima di grande confusione. Però di una cosa stiano certe le famiglie: faremo di tutto perché gli insegnanti siano in cattedra fin dal primo giorno di scuola".
Con l'aria che tira sembra difficile immaginare che le cattedre saranno tutte coperte. O no?
"Si tratta di gestire l'emergenza. Non ci saremmo trovati ad avere tanti problemi, se il ministro ci avesse ascoltati. Nel prossimo incontro diremo alla Moratti di non toccare le nomine, per tutelare il lavoro dei prof e per garantire agli studenti insegnanti in cattedra. Poi, quando si sarà espresso il Consiglio di Stato, si vedrà. E chi ha sbagliato paghi".
Tra i sindacati e la Moratti ora si sono introdotti i giudici. Trattative più difficili?
"Diciamo che la situazione si altera, si complica e in questo senso tutto diventa più difficile. Sarebbe preferibile che il contenzioso restasse nei confini delle trattative sindacali. Ma, ripeto, ha sbagliato il ministro che non ha voluto ascoltare i sindacati. L'avevano messa sull'avviso: non doveva insistere con quei criteri sui punteggi".

A. Ser.