Messaggero-I sindacati: dati noti, servono soldi in Finanziaria

I sindacati: dati noti, servono soldi in Finanziaria
I dati dell'Eurispes "confermano la drammaticità di una situazione che è ampiamente nota e che ci preoccupa tantissimo". Lo sottolinea il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini, secondo il quale non va assolutamente prorogata la data del 31 dicembre 2004 per la messa a norma delle scuole e il problema sta innanzitutto nella mancanza di risorse adeguate.
I dati sono noti ma quello che manca, ha aggiunto il responsabile della Cgil Scuola, sono "le risorse, visto che dall'anno 2002 le Finanziarie si distinguono per l'assenza di investimenti o la loro esiguità, e la volontà di risolvere il problema davvero". È un "problema di civiltà", sottolina il segretario generale della Cisl Scuola Daniela Colturani, secondo la quale ai "giustificati allarmi, il Parlamento deve rispondere sollecitamente introducendo significativi emendamenti alla Finanziaria, con la previsione di un investimento adeguato a cui far seguire negli anni successivi ulteriori congrui stanziamenti". I segnali che "il governo sta dando con la Finanziaria però - prosegue - sono più che deludenti: gli stanziamenti previsti rispetto all'anno scorso, già insufficienti, sono stati dimezzati e gli impegni assunti dopo il sisma in Molise sono stati del tutto disattesi". Si intende, conclude il segretario generale Cisl Scuola, "far cassa anche con i tagli sulla spesa per l'edilizia". Anche il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna, ritiene improrogabile il termine per la scadenza della messa a norma degli edifici scolastici. E la sicurezza scolastica resta un tema caldo, che sarà al centro del convegno nazionale promosso da Cgil, Cisl e Uil Scuola in programma il prossimo 21 ottobre a Larino.