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Messaggero-I precari? Rimandati a ottobre

In attesa 5.000 insegnanti di III fascia: inevitabile il valzer di cattedre. Arena: "Più tempo per elenchi senza errori" I precari? Rimandati a ottobre Scuola, amara sorpresa in via Pianc...

11/09/2004
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Il Messaggero

In attesa 5.000 insegnanti di III fascia: inevitabile il valzer di cattedre. Arena: "Più tempo per elenchi senza errori"
I precari? Rimandati a ottobre
Scuola, amara sorpresa in via Pianciani: slittano le nomine dei supplenti
di ALESSANDRA MIGLIOZZI

"La Moratti ha detto che l'anno scolastico sarebbe cominciato ovunque regolarmente con tutti i prof in cattedra, invece a Roma e provincia non sarà così. E a rimetterci non saremo soltanto noi, i precari storici, ma anche i ragazzi che assisteranno al solito balletto di insegnanti". E' questo lo sfogo di alcuni insegnanti davanti al cartello in via Pianciani, un cartello che rimandava tutti alla prima settimana di ottobre. Le graduatorie definitive del precariato di III fascia, quelle necessarie per la nomina annuale dei supplenti, non usciranno entro il 14 settembre, come promesso negli scorsi giorni dal Csa di Roma, ex provveditorato. Saranno pubblicate tra un mesetto. E i circa 5000 docenti (tanti ne servono per le supplenze) che avrebbero diritto al posto annuale dovranno attendere per conoscere la loro destinazione.
Per il momento, dunque, le cattedre vuote saranno affidate a supplenti nominati dai dirigenti scolastici sulla base delle graduatorie d'Istituto dello scorso anno. Poi, il mese prossimo, sarò tutto da rivedere. Chi prenderà il posto a partire dal 16 potrebbe perderlo in seguito, quando arriveranno i docenti aventi diritto e nelle scuole si verificherà il classico balletto degli insegnanti.
Per i precari è stata l'ennesima doccia fredda dopo un'estate passata a rincorrere decreti legge sui punteggi (tre in pochi mesi), graduatorie in ritardo e zeppe di errori e ricorsi da consegnare tempestivamente. "Ci rendiamo conto del disagio creato - spiega Mauro Arena, responsabile dell' avvio della scuola nel Lazio - ma abbiamo voluto prendere più tempo per rivedere le graduatorie perché vogliamo evitare nuovi errori all'uscita delle definitive: dall'anno prossimo queste tabelle verranno solo aggiornate, non rifatte daccapo come accadeva fino a oggi, per questo devono essere perfette. Tant'è vero che abbiamo deciso di rivedere tutte le posizioni anche quelle di chi non ha fatto ricorso. Ci sarà un super lavoro, ma non vogliamo ci siano nuovi sbagli. Intanto, però, entro i primi giorni di scuola, nomineremo già 1000 supplenti attingendo dalla I e dalla II fascia".
Lo slittamento delle graduatorie ha fatto subito levare dai sindacati un coro di voci dubbiose: Cgil Cisl e Uil temono che le tabelle definitive non usciranno prima della metà di ottobre e che i supplenti aventi diritto arriveranno in classe solo a novembre. E i docenti cominciano a segnalare i disagi che si verificheranno nelle scuole. "Allo scientifico di Olevano ad esempio - dice Ilaria Acciai - l'88% delle cattedre sono coperte da precari. Che accadrà?". "Per le lingue sono stati nominati solo quattro docenti su Ronma e provincia - sottolinea Anna Maria D., 56 anni, docente di inglese - praticamente le briciole del precariato. E poi non dovrebbero più parlare di supplenti, noi non sostituiamo nessuno, riempiamo cattedre che sono già vuote".


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