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Messaggero: Bulli in classe, in Inghilterra “arresto” a scuola e maxi-multa per i genitori

La Gran Bretagna cambia rotta: non più premi ai buoni, ma sanzioni ai cattivi

16/04/2009
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Il Messaggero

di DEBORAH AMERI

LONDRA - Altro che castigo dietro la lavagna o nota sul diario. Contro il bullismo di nuova generazione servono metodi più convincenti, ha stabilito il governo britannico. E così se lo scolaro si comporta male potrebbe d'ora in poi essere «arrestato» dall'insegnante e i suoi genitori potrebbero essere costretti a pagare una multa da 50 a mille sterline. La tolleranza zero contro i violenti delle aule arriva dopo un'indagine condotta su diecimila insegnanti e durata due anni. Sir Alan Steer, l'ispettore che l'ha guidata, il consigliere del governo in materia di educazione, ha bocciato sonoramente il livello di disciplina nelle classi sottolineando che ogni giorno si perdono almeno cinquanta minuti di lezione per colpa della cattiva condotta di qualcuno. Così le nuove linee guida del ministero incoraggiano i docenti a calcare la mano. Per esempio possono trattenere l'alunno in un'apposita aula-prigione anche oltre l'orario scolastico, basta avvisare i genitori con 24 ore di anticipo. E se la detenzione non basta si arriva addirittura all'isolamento oppure al coprifuoco all'ora di pranzo. Ma può anche capitare che chi si comporta male venga costretto a frequentare la scuola nei giorni di vacanza.
Ma anche i genitori, in quanto responsabili dell’educazione, vanno puniti se necessario, sostiene il ministro dell'Istruzione Ed Balls. In casi gravi le scuole possono appellarsi al tribunale e chiedere che papà e mamma vengano messi sotto contratto. Significa che devono frequentare corsi di parenting, per imparare a essere genitori migliori. Se non si presentano vengono multati fino a mille sterline. E inoltre se un ragazzo sospeso viene beccato fuori casa senza giustificazione scritta scatta la sanzione da 50 a 100 sterline. «La cultura della ricompensa deve finire - ha fatto un appello Jules Donaldson, rappresentante del Nasuwt, il sindacato degli insegnanti alla cui conferenza è stato presentato il rapporto - Come abbiamo visto non ha migliorato la condotta. Finora la scuola si comportava come le banche della City: premiava chi stava buono. Ma comportarsi bene deve invece essere la norma». Molti istituti, infatti, adottano sistemi a premi, non tanto per gli alunni più profittevoli ma per quelli che si comportano meglio. Si possono vincere persino tv al plasma, iPod e console per videogiochi. Evidentemente, però, troppa carota e poco bastone non hanno funzionato. In Gran Bretagna il bullismo è diventato un problema sociale, legato alla criminalità giovanile e all'uso ormai comune delle armi da taglio, diffuso anche tra i giovanissimi. Molte scuole, soprattutto nelle periferie più degradate, hanno installato metal detector agli ingressi, e altre stanno assumendo esperti della sicurezza, come ex buttafuori o ex militari, per tenere a bada i ragazzi e per sedare eventuali risse anche fuori dalle pareti scolastiche.


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