Messaggero-Alle elementari l'enigma del tutor

Scuola . Non c'è ancora una normativa precisa su questa nuova figura
Alle elementari l'enigma del tutor
Diversi circoli hanno aggirato l'ostacolo creando un team per classe
di FRANCESCA OGGIANO

A 24 ore dall'apertura del nuovo anno scolastico gli insegnanti delle scuole si dichiarano tutti tutor. E' un coro unanime, dal primo al quinto circolo didattico, la riforma Moratti entra nelle aule scolastiche, non con uno, ma con tanti tutor.
"Abbiamo applicato la Riforma Moratti evitando lo scontro - afferma il dirigente del V circolo scolastico, Alberto Majori -. Abbiamo così istituito la funzione tutoriale nelle aule, in attesa che la vertenza sindacale si sblocchi".
Quindi dal 16 settembre chi farà il tutor nelle aule?
"Non ci sarà il tutor, ma un team di tutor, ognuno con un proprio compito, almeno fino a quando il Ministero non emanerà una circolare dettagliata, con la quale istituisce la figura di un solo tutor per classe. Solo quando ci saranno linee guida più dettagliate e normate il collegio dei docenti e il Consiglio d'istituto forniranno i criteri guida per la nomina che sarà effettuata dal Preside degli Istituti scolastici".
Al Primo circolo il collegio dei docenti, vista l'incertezza normativa, ha deciso di rinviare la definizione dei tutor, in attesa della definizione dei criteri.
Tempi lunghi quindi. Lunghi quanto la vertenza sindacale in corso con il Ministero della Pubblica Istruzione.
"Il tutor non è stato istituito in nessun circolo didattico della zona - afferma Stefano Mongardini, responsabile locale della Cgil nazionale scuola. Non può essere istituito finchè non si risolve la contrattazione nazionale sindacale in corso". Perché è inattuabile allo stato attuale il tutor?
"Dopo la legge quadro della Riforma Moratti, legge n.53 del 2003, è stato pubblicato un decreto attuativo che ha fornito le linee generali dell'applicazione. A luglio del 2004 poi una nota generica del Ministero. Nessuna circolare esecutiva né alcun documento attuativo".
Quali sono i punti caldi della vertenza sindacale?
"La riduzione dell'orario, da 22 a 18 ore settimanali, sulla quale la Corte dei Conti ha già individuato un danno erariale. Per istituire il tutor bisogna rivedere e riformulare il contratto degli insegnanti. Senza aggiungere che con la nomina diretta dei Presidi, si scavalca la graduatoria. E poi mi spiega come si fa ad istituire il tutor nelle scuole se la maggior parte degli insegnanti sono tutti supplenti? L'unica cosa razionale che i circoli didattici possono fare è pensare di dotare ogni classe con un insegnante di ruolo nelle materie fondamentali".
Riforma ed autonomia scolastica, tutor e portfolio: i prezzi aumentano, i disagi crescono. La riforma Moratti è chiara, ogni alunno dovrà avere un portfolio, una specie di curriculum vitae scolastico, che al termine dell'anno sarà consegnato alle famiglie.
Ma il portfolio lo fornisce il Ministero alle scuole? Come per i registri di classe e le pagelle?
"Il portfolio - afferma Alberto Majori del V circolo - rientra nelle spese di cancelleria. Ogni circolo sostiene autonomamente le spese di tipografia o l'acquisto dalle case editrici".