Maturità, i privatisti bocciati potranno presentare ricorso per le irregolarità
Il Codacons ci riprova.
Il Codacons ci riprova. «La Polizia Postale deve indagare sulla fuga di notizie durante la seconda prova scritta degli esami di maturità» e il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni deve «far ripetere a tutti la seconda prova scritta della maturità», considerando che «gli studenti che verranno bocciati potrebbero presentare ricorso per le irregolarità che ci sono state». L’associazione di consumatori ricorda come «il brano di Seneca per la maturità nei licei classici è stato tradotto su internet alle 9, e già alle 8,20, dieci minuti prima dell’apertura delle buste, il sito aveva dato per certo che la versione sarebbe stata un brano di Seneca». Già alle 9,45, aggiunge il comunicato, un altro sito internet ha pubblicato le foto di due fogli ministeriali con le tracce per l’esame di matematica nei licei scientifici.
Sempre il Codacons continua la “guerra” in difesa dei privatisti. Annunciando che anche per la terza prova scritta in programma domani ci saranno altri disagi per gli studenti privatisti romani. Gli studenti degli istituti privati vogliono sostenere gli esami nelle scuole in cui sono iscritti e non in quelle pubbliche come previsto dalla normativa. I 35 privatisti del Visconti hanno ricevuto la convocazione di recarsi nel liceo Manara per la terza prova. Alcuni di loro avrebbero intenzione di astenersi. Non sono escluse manifestazioni di protesta. Altri studenti, come quelli del liceo Kennedy, come riferito da Carlo Rienzi del Codacons, non hanno ancora ricevuto la convocazione ed intendono a loro volta protestare.