Maturità, debutta il curriculum dello studente: avrà informazioni anche sulla carriera extra scolastica
Fondamentale per l'esame finale: conterrà le certificazioni ottenute e le attività svolte nel corso degli anni. Il ministero ha creato una piattaforma ad hoc per realizzarlo
Salvo Intravaia
In arrivo alla maturità il curriculum dello studente. Non una semplice formalità a carico delle segreterie, né l’ennesimo adempimento burocratico da parte dei professori. Ma un elemento costitutivo a tutti gli effetti dell’esame finale che la commissione dovrà valutare anche durante il mega colloquio previsto nell’edizione di quest’anno: la seconda in tempi di Covid-19. Mentre nello stesso esame orale, l’unica prova rimasta, l’Educazione civica non avrà più un momento a essa dedicato.
Il curriculum è stato introdotto dalla Buona scuola del governo Renzi nel 2015 e disciplinato due anni dopo, nel 2017, farà il proprio esordio nella prossima edizione degli esami di stato del secondo ciclo, quella che prederà il via mercoledì 16 giugno, e verrà allegato al diploma finale, come parte integrante dello stesso.
Il curriculum riporta le informazioni relative al profilo scolastico dello studente, la cosiddetta carriera scolastica per come risulta alle segreteria dell’istituto frequentato, le certificazioni (linguistiche, informatiche o di altro genere) conseguite dalla ragazza e dal ragazzo e le attività extrascolastiche (sportive, artistiche, musicali, professionali, di volontariato) svolte nel corso degli anni. Esso rappresenta la studentessa e lo studente nella sua globalità, anche con le esperienze effettuate al di fuori della scuola. Un documento che le scuole dovranno compilare in questo mese, che servirà alla presentazione dello studente alla commissione e entrerà nello svolgimento del colloquio d’esame. Per l’occasione, il ministero dell’Istruzione ha predisposto una piattaforma ad hoc: https://curriculumdellostudente.istruzione.it/.
E in futuro, spiegano da viale Trastevere, può costituire un valido strumento per l’orientamento all’università o nel mondo del lavoro. Le scuole dovranno verificare, integrare e validare le informazioni sugli studenti già contenute all’interno del sistema informativo del ministero, mentre i ragazzi dovranno arricchire le stesse con tutte le informazioni (certificazioni, esperienze, attività svolte) che contribuiscono a descrivere il loro profilo. Le commissioni avranno a disposizione i curricula degli studenti e ne terranno conto nel corso del colloquio, che in questo modo verrà personalizzato.
Per compilare il curriculum, docenti e studenti dovranno effettuare la registrazione sul sito https://curriculumdellostudente.istruzione.it per ottenere le credenziali d’accesso alla piattaforma. Successivamente, le segreterie scolastiche avranno il compito di abilitare le singole utenze e solo dopo docenti e alunni potranno iniziare la compilazione del documento. Gli insegnanti potranno accedere direttamente con la loro identità digitale (Spid) e saltare il passaggio della registrazione. Una volta compilato, gli studenti potranno consultare il proprio curriculum in qualsiasi momento. Anche dopo la maturità.
Intanto, gli esami si avvicinano: mancano 63 giorni al 16 giugno. Secondo l’ordinanza ministeriale sulla maturità 2021, il colloquio sarà composto da quattro momenti: trattazione dell’elaborato svolto dal candidato sulla base dell’argomento assegnato dai docenti dell’ultimo anno; discussione di un breve testo di letteratura italiana affrontato durante l’anno scolastico; analisi del materiale predisposto dalla commissione per discutere di tutte le altre discipline (una foto, una frase o altro) e discussione delle esperienze Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro. Mancherà, come previsto lo scorso anno, un momento in cui parlare degli argomenti di Educazione civica. Tematiche che dovrebbero essere trattate trasversalmente nel corso del colloquio.