Maturità 2019, la protesta dei prof di italiano: non capiamo come dare i voti
Lettera al ministero da parte di 169 docenti: il Miur elabori meglio le griglie di valutazione
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Ancora proteste contro la nuova Maturità che debutta a giugno e che martedì 19 febbraio viene testata per la prima volta nelle classi quinte delle scuole superiori. Questa volta a mettersi di traverso non sono gli studenti bensì i professori.
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La nuova Maturità
La protesta
Ben 169 docenti di Lettere impegnati nella giornata di formazione della Regione Lazio - riporta il sito orizzontescuola.it - dopo i seminari ai quali hanno partecipato con lo scopo di imparare le nuove regole per la correzione dei compiti, hanno preso carta e penna e scritto al ministro perché ritengono che ci sia una «contraddizione tra un obiettivo finale, definito in termini di omogeneità, e la richiesta a ciascun gruppo di lavoro di ipotesi vari di griglie.
Maturità 2019, martedì 19 febbraio le simulazioni della prima prova | Esercitati | Tabelle di conversione dei crediti
Martedì 19 febbraio le prime simulazioni della maturità 2019
Più chiarezza
I docenti chiedono al ministero di elaborare una «griglia di valutazione della prima prova nazionale nel quale gli indicatori siano declinati in descrittori e relativi punteggi».