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Mattino-Terza prova: va forte il test

Terza prova: va forte il test Soprattutto nei tecnici e nei professionali si preferiscono le prove strutturate ELISA DI GUIDA La terza prova? La vera novità del nuovo esame di stato - quest'anno...

10/06/2002
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Il Mattino

Terza prova: va forte il test
Soprattutto nei tecnici e nei professionali si preferiscono le prove strutturate
ELISA DI GUIDA
La terza prova? La vera novità del nuovo esame di stato - quest'anno stravolto dalla modifica della commissione esaminatrice - deve il suo carattere peculiare alla pluridisciplinarietà. È proprio in questo aspetto trasversale la differenza rispetto alle altre due prove scritte, predisposte per tutti gli istituti superiori dal Ministero. Almeno 5 le discipline coinvolte, escluse quelle oggetto delle prime due prove scritte. Anche quest'anno sarà la commissione esaminatrice ad ideare, formulare e valutare la terza prova. Nessuna novità per la sua stesura: non più di 5 gli argomenti per la trattazione sintetica; da 10 a 15 i quesiti a risposta singola; da 30 a 40 gli i tems a risposta multipla. E le altre tre tipologie? Non più di 2 casi professionali o pratici; non più di 2 problemi a soluzione rapida; 1 progetto. La commissione potrà scegliere anche una breve esposizione in lingua di un argomento legato all'indirizzo di studio, una breve risposta in lingua ad uno o più quesiti sempre formulati in lingua. La commissione può predisporre la prova anche mediante un testo di riferimento (in forma di documento scritto, iconico o grafico) che consenta di sollecitare prestazione di valore pluridisciplinare, articolate in una o più delle modalità previste.
Come devono essere formulate? "In maniera oggettiva e trasparente - dice Gianfranco Pignatelli, esperto di scienze dell'educazione - ovvero devono essere uguali per tutti, riferite a chiari obiettivi didattici e rapportate a punti significativi delle discipline. Inoltre la prova deve essere contraddistinta da domande semplificate al massimo che non facciano insorgere dubbi in merito alla risposta corretta da fornire". Come avviene la correzione? "La correttezza delle risposte - continua il prof. Pignatelli - deve prescindere dalla personalità di chi corregge ed i punteggi attribuiti devono essere assegnati sulla base di criteri invariabili, nei limiti del possibile, preventivamente resi noti all'esaminando". Le prove strutturate insomma sono caratterizzate da '"uno stimolo chiuso'" e da risposte chiuse ovvero lo stimolo è univoco e deve prestarsi ad una sola interpretazione. Invece le prove semistrutturate si prestano ad una maggiore discrezionalità e opinabilità del giudizio ma hanno il merito di far emergere la capacità del ragazzo di operare analisi, sintesi e valutazioni personali.
Anche quest'anno la commissione definisce la struttura della terza prova entro il giorno successivo a quello di svolgimento del secondo compito scritto, mentre la stesura vera e propria viene effettuata nel corso della mattina del giorno stabilito per lo svolgimento. Come viene formulata? Niente di nuovo rispetto al passato. Sarà paradossale considerato che la commissione è interna ma anche quest'anno il Documento del 15 maggio costituisce il vademecum,la guida da cui non si prescinde.
Ancora immutato il quadro delle scelte tipologiche: agli studenti può anche venir sottoposto un documento da cui traggono spunto domande strutturate secondo una o più tipologie. Anche quest'anno la prova può contenere sia quesiti a risposta singola sia a scelta multipla: non meno di 8 risposte singole e non meno di 16 a scelta multipla.
Quale tipologia viene scelta di più? I dati confermano che, l'anno scorso, le ultime due tipologie sono state più gettonate dagli istituti tecnici e professionali, poiché questo indirizzo di studio effettua già test di questo tipo nel corso del terzo anno. Le prime tipologie, invece, sono di pertinenza dei licei, soprattutto per la trattazione breve. Il punteggio massimo di 15 punti viene ripartito secondo i criteri fissati dalla commissione: lo stesso valore a tutte le domande oppure una diversa valutazione basata sulla differente complessità dei quesiti posti. La somma totale del punteggio delle tre prove scritte viene esposto nei quadri. Soltando nel corso del colloquio orale, il candidato viene messo a conoscenza dei voti conseguiti singolarmente per ciascuna prova.


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