Mattino-Salerno- Scuola, la rivolta di amministrativi e tecnici

Scuola, la rivolta di amministrativi e tecnici

C'è molta preoccupazione per il personale Ata della scuola passati agli Enti locali dal 2001. Secondo la nuova finanziaria i loro stipendi dovranno essere adeguati all'epoca del "passaggio" senza tenere conto della maturità acquisita e degli anni effettivi di servizio svolto. In parole più semplici chi lavora da 30 anni avrà lo stipendio uguale a chi viene appena assunto. Un problema serio che tiene col fiato sospeso solo a Salerno e provincia ben 1500 lavoratori, mentre i penalizzati in Italia sono 80 mila. Uno stipendio decurtato di oltre un terzo che, per una norma ritenuta a più voci assurda, cancella di colpo tutti i diritti accumulati negli anni. Gli stessi lavoratori ribadiscono il loro stato di agitazione che potrebbe sfociare in uno sciopero. A sostegno dei lavoratori amministrativi e tecnici della scuola scende in campo la Cgil scuola di Salerno. "Non è possibile accettare una situazione del genere - dice Giuseppe Carbonara, presidente provinciale della Cgil scuola salernitana - la nuova finanziaria penalizza fortemente il personale tecnico amministrativo che è stato trasferito ad altri incarichi degli Enti. Non è possibile vedere gli stipendi quasi dimezzati e cancellati tutti i diritti acquisiti in base ad anni di lavoro onesto. Le carriere non vengono più riconosciute e il trattamento economico farà solo riferimento all'epoca del trasferimento. Chiediamo l'abrograzione di questa norma",. Lucia Criscuoli