Mattino-Salerno-Primo giorno senza i docenti in cattedra

NUOVO ANNO SCOLASTICO ALL'INSEGNA DELLE POLEMICHE
Primo giorno senza i docenti in cattedra
LUCIA CRISCUOLI
Squilla la campanella per gli studenti salernitani. Ma è un inizio di anno scolastico all'insegna del disagio, della protesta, delle disfunzioni strutturali e organizzative.
Il popolo della scuola, 188.884 studenti e 22.424 tra docenti e personale Ata per tutte le scuole di ogni ordine e grado distribuiti in 280 istituti scolastici, affronta la nuova stagione scolastica con un fardello pesante: cattedre scoperte, mancanza di insegnanti di sostegno, tagli ai docenti, libri con prezzi alle stelle, ed una riforma che non piace proprio a nessuno.
Per quanto riguarda i posti di lavoro, secondo i dati del Centro servizi amministrativi, la causa è nella riduzione della popolazione scolastica: oltre 2mila gli studenti in meno rispetto lo scorso anno, specialmente alle elementari e al primo anno delle medie inferiori. Continueranno anche stamattina le convocazioni per i docenti precari anche se sarà difficile coprire tutte le cattedre, dal momento che mancano ancora circa 100 insegnanti.
"Ci saranno ragazzi che non troveranno il proprio insegnante in classe - dice Tonino Gallotta, neo presidente provinciale dello Snals di Salerno - non solo per il ritardo delle convocazioni e delle pubblicazioni delle graduatorie ma anche per la nuova riforma che istituisce la figura del tutor per le scuole elementari anche se i suoi compiti non sono ancora stati chiariti".
C'è dunque preoccupazione da parte dei sindacati e delle famiglie: scioperi e manifestazioni sono in calendario già per i primi giorni di ottobre.
Alessandro D'Auria dei Cobas precari, ad esempio, annuncia battaglia: "Non collaboreremo - dice - niente gite scolastiche, visite di istruzione, attività extra non obbligatorie, niente supplenze "tappabuchi", rifiuteremo di accettare gruppi di alunni di classi smembrate per la mancanza di docenti, visto che non si chiamano più supplenti e non ci sono più ore a disposizione visto che le cattedre sono state ridotte alle 18 ore".
Secondo i Cobas sono ben 200 in meno i posti di lavoro negati a fronte delle necessità e delle richieste dei capi di istituto. Il prossimo sciopero dei precari del sostegno si svolgerà il 27 settembre. Per la Cgil, invece gli scioperi inizieranno a metà ottobre. "Stiamo facendo tutto ciò che è di nostra competenza - dice Luca Iannuzzi, dirigente del Csa di Salerno - mi rendo conto che la situazione occupazionale dei docenti è seria ma, i posti sono questi non li possiamo inventare e non dipende certo da noi attribuirne altri".
Sarà un autunno difficile anche per le tasche dei genitori costretti a spendere fino a 200 euro per i libri di testo, specialmente per gli studenti dei primi anni delle scuole medie inferiori e superiori.
Ancora problemi in diverse scuole del salernitano come a Cava dei Tirreni dove ci saranno i doppi turni; a Polla dove mancano gli insegnanti di sostegno per alcuni studenti; a Vietri sul Mare dove ci sono ancora cantieri in corso. Doppio turno almeno per una settimana in una scuola elementare a Pontecagnano mentre slitta l'inizio della scuola per molti studenti delle scuole del Cilento per lavori di ristrutturazione.