Mattino: Prof, stop a 437 posti negli istituti superiori
I SINDACATI ACCUSANO LA DIREZIONE SCOLASTICA
Nelle scuole superiori, 437 posti in meno. È scontro tra le organizzazioni sindacali campane della scuola (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals) e la direzione scolastica regionale che ha annunciato i tagli nell’incontro di giovedì scorso. «Questo taglio si aggiunge agli altri delle scorse settimane, come i 718 della scuola primaria - si legge in una nota delle organizzazioni - e i sindacati ritengono indispensabile informare e coinvolgere l'intera categoria, che con la sua mobilitazione può frenare l’attuale deriva». «È certamente utile il ruolo propositivo degli studenti e delle famiglie - sostengono le organizzazioni dei lavoratori della scuola - come necessario e doveroso è l’intervento delle istituzioni pubbliche». Secondo i sindacati, «l’impoverimento delle risorse perseguito dall'amministrazione danneggia la rete scolastica regionale, abbassando la qualità del servizio e aggravando le condizioni di lavoro del personale. È una situazione inaccettabile - dice la nota - che rende sempre più marginale la funzione formativa del tessuto scolastico dell’intera regione». Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals si dichiarano contrarie alla volontà della direzione scolastica regionale di tagliare 437 posti nelle scuole superiori e hanno deciso di aprire una formale vertenza con la direzione scolastica, impegnandosi «ad attivare tutti i percorsi sindacali necessari ad invertire la tendenza in atto». Un altro «taglio» importante che segue quello dei 718 posti in meno che riguarderanno dall’anno prossimo la scuola primaria.