Mattino-Napoli-Prof allo sbaraglio per le ultime supplenze

Prof allo sbaraglio per le ultime supplenze
ANNA MARIA ASPRONE
Insegnanti allo sbaraglio. Ancora, fino all'ultima cattedra disponibile. Chi pensava che il nodo delle supplenze annuali, dopo i ritardi, gli errori e i ricorsi delle ultime settimane, nel rush finale si stesse, seppur gradualmente, sciogliendo, si sbagliava. O almeno questa è l'impressione che si riceveva ieri mattina girando per alcune delle sette scuole polo che stanno gestendo le proposte di contratto per quest'ultima tranche di cattedre a tempo determinato. In attesa però, non c'erano solo gli aspiranti agli 811 posti disponibili. Prima di loro, infatti, sia al "Galileo Ferraris" di Scampia che al "G. Fortunato" al Vomero (due tra le scuole polo, dove ieri mattina erano in corso le operazioni di conferimento delle nomine) per la redistribuzione degli incarichi, c'erano i docenti coinvolti nelle rettifiche.
Un clima da stadio quello che si respirava ieri mattina al "G. Fortunato". La piccola aula stracolma di docenti era rovente sia per il caldo ma soprattutto per l'animosità con cui i precari sgranavano il rosario delle loro rimostranze ai presidi o agli incaricati delle operazioni. Le questioni da dirimere erano essenzialmente due: la mancata tempestività nelle informazioni sulle disponibilità e i criteri di scelta delle cattedre. Dopo il 31 luglio, come si ricorderà, alcuni prof, con contratto alla mano, non avevano trovato la cattedra nelle sedi scelte, o perché inesistente o perché già occupata da un trasferimento o da un'assegnazione provvisoria di cui i presidi non avevano dato comunicazione al provveditorato. Ieri, con un telegramma sono stati riconvocati tutti i precari delle classi di concorso dove si erano verificati casi di cattedre-fantasma. "Abbiamo discusso a lungo con il preside Giuseppe Misso - spiegano alcuni docenti - perché, ci avevano detto che potevano scegliere la sede solo i titolari di cattedre-fantasma o chi aveva dovuto cedere la sua, in base allo scorrimento della graduatoria. Noi, invece, abbiamo sostenuto e alla fine l'abbiamo spuntata, che la circolare ministeriale azzerava tutte le operazioni per queste classi di concorso. Quindi tutti i convocati potevano riscegliere".
Altro problema è stato quello dell'elenco delle disponibilità. "È scandaloso - dice Libero Tassella, coordinatore provinciale della Gilda - che siano state fatte le convocazioni senza che i docenti potessero prendere visione 24 ore prima, dell'elenco delle disponibilità. Scegliere sul momento, senza possibilità di verifica o di riflessione è il modo migliore per creare altri problemi. La stessa confusione e gli stessi ritardi ci sono stati anche nelle comuncazioni dei trasferimenti o delle assegnazioni provvisorie per i docenti di ruolo. Non è escluso quindi che anche questa volta ci sarà una pioggia di ricorsi".
Scene simili anche nelle altre scuole-polo. "Si è scatenata una guerra tra poveri - precisano alcuni precari mentre aspettano nell'atrio dell'Itis "Galileo Ferraris" - stiamo passando tutta l'estate a dividerci la speranza di un posto di lavoro sicuro almeno per un anno. Alcuni di noi, dopo tutte queste file e le attese interminabili, sono diventati addirittura amici e, per tenerci informati su quanto accade abbiamo adottato il 'passa parola'. Troviamo però inconcepibile fare queste operazioni in pieno agosto. Se, infatti, un docente ha firmato per l'incarico a fine luglio e poi tranquillo è partito per le vacanze, magari all'estero, non può certo immaginare di essere riconvocato con un telegramma, per rimettere tutto di nuovo in discussione".