Mattino-"Ma da tre anni il governo pensa ai tagli"
ENRICO PANINI "Ma da tre anni il governo pensa ai tagli" Roma. "Scuola chiusa per tagli". È questa la scritta che per il leader della Flc Cgil Enrico Panini comparirà in molti ist...
ENRICO PANINI
"Ma da tre anni il governo pensa ai tagli"
Roma. "Scuola chiusa per tagli". È questa la scritta che per il leader della Flc Cgil Enrico Panini comparirà in molti istituti il prossimo anno. Il ministro ha fatto sapere di non essere favorevole a nessun tipo di taglio. Lei cosa ne pensa? "È dal 2001 che il ministro Moratti pensa ai tagli. In una lettera riservata scritta a Giulio Tremonti indicò in nove punti come ridurre il personale scolastico. E da allora ad oggi, compresi i 14mila di cui si è parlato in questi giorni, c'è stata una riduzione di 100mila unità. L'anno prossimo in molte scuola ci sarà il cartello con la scritta chiuso per tagli". In questi anni il ministro ha dato il via libera a 20mila immissioni in ruolo. "Queste non hanno addolcito il taglio. E comunque in questa Finanziaria per la prima volta vogliono bloccare le assunzioni in tutti i settori, anche nella scuola. E quindi l'anno prossimo non ci saranno neanche i supplenti, che ora sono circa 130mila persone. Questo significa che i docenti si dovranno dividere in quattro per garantire l'insegnamento delle materie agli alunni". Cosa chiede la Cgil al ministro Moratti? "In primo luogo ci aspettiamo una convocazione. Secondo: vogliamo l'apertura delle trattative all'Aran per il rinnovo del contratto scaduto da dieci mesi. Terzo: deve essere chiaro che la scuola ha bisogno di risorse e non di tagli. Quarto: si deve fermare una riforma che non ha consenso né nella categoria né nel Paese. È ora che si apra un confronto serio per la valorizzazione della scuola pubblica se davvero si vuole aumentare la qualità". e.r.