Mattino-La "scuola di mezzo"salva l'adolescenza

IL CONVEGNO
La "scuola di mezzo"salva l'adolescenza
Un successo, per contenuti e partecipazione, il convegno nazionale di Proteo Fare Sapere e Cgil scuola, neonominata Federazione dei Lavoratori della Conoscenza su "Scuola media, la "terra di mezzo", un dialogo aperto con elementari e superiori". Sotto i riflettori la scuola media e i suoi destini alla luce della riforma Moratti. "Le manifestazioni dei Movimenti delle scuole, dei genitori, in migliaia testimoniano l'incostituzionalità del Decreto Moratti, in nome dell'Autonomia e di norme in contraddizione con il dettato costituzionale". E' così che il Presidente Nazionale dell'Associazione Professionale PROTEO Fare Sapere, da inizio ai lavori del Convegno di Paestum, in una sala gremita dell'Ariston, dove non bastano le sedie per quanti sono i convenuti su un terreno di gioco dove è in ballo la scuola italiana.
"Tra qualche giorno la scuola dovrà esprimersi sui Programmi - ha ribadito il presidente Omer Bonezzi - , anche sulla validità di una teoria come quella dell'evoluzione della specie di Darwin.I collegi docenti , dovranno esprimere il loro potere e la loro professionalità". D'accordo con la posizione di Proteo, Diana Cesarin del Movimento di Cooperazione Educativa) e Domenico Chiesa del Centro Democratico degli Insegnanti sull'esigenza di mantenere una opposizione condivisa e coerente con il mandato costituzionale e con l'Autonomia Scolastica. Riformare la scuola nel rispetto della speranza e non dello schiacciamento tra l'infanzia e l'adolescenza. "Se c'è un tempo sognato e un tempo per sognare - ha affermato il segretario nazionale della Cgil Scuola Enrico Panini- va detto che la L.53 elimina la "terra di mezzo", con un danno enorme ad adolescenti sognanti. Un'età che come i colori, come i sogni non va cancellata, ma coltivata e alimentata".
Angela Nava Mambretti , Presidente del CGD(Centro Genitori Democratici) ha dichiarato necessario il rilancio di una reale negoziazione tra scuola e famiglia per evitare contrapposizini. Durante i lavori del convegno i docenti hanno evidenziato gli aspetti di vera e propria "mutilazione" che le Nuove indicazioni programmatiche della riforma Moratti opereranno su ogni disciplina d'insegnamento. "Questo Convegno - ha concluso Carmine Gonnella, segretario provinciale della Cgil scuola di Salerno - è solo l'inizio di una serie di iniziative che la Federazione dei lavoratori della Conoscenza, unitamente a Proteo Fare Sapere, organizzerà in tutte le scuole, per una scuola di tutti, per tutti dove non vinca il migliore, ma una scuola migliore".