Mattino-I sindacati: il problema sicurezza al centro della vertenza
I sindacati: il problema sicurezza al centro della vertenza Sciopero di un'ora il 15 ottobre, ma la protesta partita per la carenza dei posti di sostegno, si allarga ora ad altre tematiche: dalla si...
I sindacati: il problema sicurezza al centro della vertenza
Sciopero di un'ora il 15 ottobre, ma la protesta partita per la carenza dei posti di sostegno, si allarga ora ad altre tematiche: dalla sicurezza degli edifici, ai tagli generalizzati agli organici, alla riduzione del numero delle supplenze. Nel mirino dei sindacati non più soltanto l'ufficio scolastico regionale, ma il ministero dell'Istruzione (nella foto il ministro Letizia Moratti).
Nei confronti del primo, Cgil, Cisl e Uil Campania e federazioni di categoria (rappresentate Giugliano e Buccino, Cerrito e Bifulco, Bartolo e Pascarella) lamentano l'insufficienza delle risorse aggiuntive già "disposte tra sostegno e collaboratori"; il ministro viene, invece, accusato di "non aver risposto fino ad ora alla richiesta di un piano straordinario di intervento per le scuole della Campania". "È giunto il momento - dice Luigi Bifulco, segretario generale della Cisl Scuola della Campania - che i livelli istituzionali e le forze politiche della regione si facciano carico dei tanti, troppi problemi in cui versa il settore, ed intervengano in modo deciso e concreto nei confronti del governo per venire incontro alle esigenze più volte evidenziate dai sindacati".
E il segretario regionale della Cgil scuola, Franco Buccino sottolinea: "Con l'applicazione della cosiddetta riforma Moratti, - spiega meglio Buccino - con la riduzione del tempo scuola e con attività facoltative, noi che non abbiamo tempi pieni e tempi lunghi, siamo condannati a scuole più povere".