Manifesto-Tre giorni di iniziative "creative" per il ritiro della riforma Moratti
Tre giorni di iniziative "creative" per il ritiro della riforma Moratti Ieri si è aperta la tre giorni di mobilitazione capillare contro la riforma Moratti che investirà le scuole di diverse citt?...
Tre giorni di iniziative "creative" per il ritiro della riforma Moratti
Ieri si è aperta la tre giorni di mobilitazione capillare contro la riforma Moratti che investirà le scuole di diverse città d'Italia, in attesa delle nuove scadenze nazionali: la manifestazione del 28 febbraio a Roma dei confederali e lo sciopero del primo marzo indetto dai Cobas. Ieri a Roma la scuola Ghandi, nel quartiere San Basilio, ha riempito di cartelli antiriforma il perimetro dell'edificio. Venerdì pomeriggio le tre scuole elementari del quartiere daranno vita, alle 17, a una catena umana per difendere la scuola pubblica. Sempre a Roma sono in mobilitazione per tre giorni anche le scuole Maffi e XXV Aprile, nel quartiere Primavalle. Dal 19 al 24 febbraio, inoltre, tutti i giorni alle 15 sarà messo a disposizione uno spazio ai coordinamenti per il tempo pieno nell'ambito della festa contro il carovita organizzata da Rifondazione comunista agli ex Mercati generali di via Ostiense per costruire le maschere con i bambini e dar vita, il 24, a un corteo di carnevale contro Moratti. A Bologna ieri sera si è svolta un'assemblea cittadina per spiegare gli effetti della riforma. E oggi nel capolouogo emiliano cominciano le occupazioni delle scuole, corredati di "happening informativi". Si cercherà inoltre di replicare i grande successo delle bandiere arcobaleno per testioniare il "no" alla guerra, distribuendo bandiere con su scritto "Moratti bocciata", da appendere fuori dai balconi. Venerdì, a Pisa, è stata indetta una manifestazione cittadina organizzata dal "Comitato genitori per la difesa della scuola pubblica" della città.