Manifesto: Settimane Gelmini e 5 in condotta Tutti i fallimenti

Giuseppe Caliceti
Nuove bollettino ministeriale agli istituti comprensivi sull'adozione dei libri di testo. Per risparmiare, quest'anno, dovrò scegliere i libri di testo per la mia futura classe prima. La novità: il testo che io sceglierò dovrà essere adottato per cinque anni da tutti i futuri insegnanti che nei prossimi cinque anni insegneranno nelle prime. Alla faccia dell'autonomia e della libertà di insegnamento. Consiglio ai collegi docenti: rifiutate di fare l'adozione, utilizzate il buono che per legge spetta ancora a ogni alunno della scuola pubblica italiana per comperare un libro alternativo o uno schedario e il libro di testo costruitelo voi con le vostre mani, come accade da anni nelle scuole più avanzate.
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Una scuola che può essere trasformata in fondazione, soggetta al condizionamento di chi la finanzia come una Spa. Dove si lavorerà per chiamata diretta come in una ditta privata, senza la garanzia di un pubblico concorso nazionale, ma con un concorso di istituto. Con capi sottocapi caporali docenti inquadrati per gradi come in un corpo militare e promossi al grado superiore se lo vorrà il dirigente e il ministro delle finanze concederà i soldi. Dove tra due insegnanti, a parità di ore lavorate e anzianità di servizio, potranno esserci consistenti differenze di retribuzione sulla base di un presunto merito attribuito da una commissione interna presieduta dal dirigente, con i probabili risvolti clientelari del caso. Dove il precariato sarà una condizione lavorativa permanente di tutti. Senza rappresentanza sindacale di istituto. Non è la scuola di cui si parla nella nostra Costituzione.
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Gelmini è stata bocciata dai genitori italiani, ma nessuno lo dice. Nelle iscrizioni alle elementari l'80 per cento sceglie le 30 o 40 ore. Si tratta di una netta bocciatura del modello del maestro unico a 24 ore che il ministro tenterà di imporre dal prossimo anno scolastico. Ma Gelmini non demorde: «Maestro unico comunque figura indispensabile». E aggiunge: «Tutti i modelli orari prevedono il maestro unico di riferimento, non solo quello a 24 ore. Sarà una figura indispensabile per la formazione del bambino come in tutti i paesi europei». Balle. Prima della "cura" Gelmini la scuola elementare italiana era per qualità la quinta al mondo. Piuttosto, come farà ora il governo a mantenere i suoi impegni e trovare le risorse necessarie per accontentare, come promesso, le famiglie?
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Quasi 35mila ragazzi in pagella hanno avuto nel primo quadrimestre 5 in comportamento. Come prevedibile il bullismo, come ogni disturbo comportamentale, non si combatte con i voti. Magari fosse così facile. Insieme alle ronde ecco un altro fallimento di questo governo! Il 72% degli studenti ha riportato almeno una insufficienza (nel 2008 era il 70,3%). E la Lega, per incoraggiare l'ignoranza, recentemente ha fatto togliere il valore legale dei titoli di studio.