FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3795297
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Manifesto-Scuole occupate contro la Moratti

Manifesto-Scuole occupate contro la Moratti

Scuole occupate contro la Moratti A Milano quaranta occupazioni. Per la prima volta docenti e studenti sono insieme contro la riforma. Il Forum delle Scuole porta alle superiori il movimento che l'h...

15/04/2005
Decrease text size Increase text size
il manifesto

Scuole occupate contro la Moratti
A Milano quaranta occupazioni. Per la prima volta docenti e studenti sono insieme contro la riforma. Il Forum delle Scuole porta alle superiori il movimento che l'hanno scorso ha scosso le elementari. Oggi tocca a Roma. Il ministro è sempre più debole. Ieri rinviata anche la discussione del ddl sull'università
GIORGIO SALVETTI
MILANO
"Wow, sicchè noi delle superiori saremmo uno dei centri occulti del potere...figo!", parola di Bart Simpson, skateboard in mano e maglietta con scritto "Il movimento non si imbavaglia". Il movimento è quello del Forum delle scuole milanesi che lo ho scelto come simbolo e che ieri è riuscito a occupare ben 40 scuole superiori contro la riforma del ministro Moratti. Concerti, dibatti, merende, persino pigiama party, anzi, pigiama lessons con professori e studenti in palestra per tutta la notte tra filmati e chiacchiere, anche se con un po' di imbarazzo, in due gruppi che stentano a mischiarsi. E così in qualche scuola per rompere il ghiaccio sono scesi in campo in squadre opposte, ma solo per un partitone studenti contro prof. A Milano la riforma del ministro almeno un miracolo l'ha compiuto: un'inedita comunione di intenti che per la prima volta ha unito studenti e docenti. Ma la giornata di ieri ha segnato un altro importante risultato tutt'altro che scontato. Si trattava, infatti, di portare alle superiori quel movimento che lo scorso anno aveva avuto tanto successo alle scuole elementari a difesa del tempo pieno. Le superiori, però sono un altro mondo, dove contano molto meno i genitori e molti di più gli studenti. "Fino a poche settimane fa temevamo un flop", confessano i prof del Forum Scuole. E invece missione compiuta: otto più.

Itsos Albe Steiner di via san Dionigi. Bastava ascoltare qualche battuta colorita della vivace riunione che ieri pomeriggio ha animato studenti, prof ed Arcigay per rendersi conto che non è questa la scuola sognata dal ministro Moratti. Per chi al dibattito non c'era, niente paura, lo Stenier è un Istituto Tecnico per le Comunicazioni Multimediali, tutto rimandato in replica in palestra dove notte tempo sono andati in onda filmati e video autoprodotti che hanno documentato la 24 ore non stop a scuola "senza Letizia ma con allegria". Si è fatto l'alba anche all'istituto Falck di Sesto San Giovanni e all'istituto tecnico Curie dopo assaggi di cosmetici creati dagli studenti e riunione con il consigliere comunale Ds Marilena Adamo e il consigliere regionale verde Carlo Monguzzi. All'alberghiero Vespucci gli studenti hanno messo in tavola le loro doti culinarie offrendo la merenda a genitori e alunni delle elementari. Opere d'arte al liceo artistico di Arese, teatro al liceo scientifico Cremona, torneo di calcio al all'istituto Molinari. Ma c'è anche spazio per i seri del Berchet che hanno portato una mozione contro la riforma in provveditorato e quelli del Virgilio che hanno esposto striscioni. Ogni scuola si è inventato un modo orignale per mettere in discussione i dettami della Moratti: il destino oscuro degli istituti tecnici e professionali, la sostituzione del concetto di obbligo all'istruzione con quella di "diritto-dovere" e il doppio canale della scuola superiore.

Ognuno si è mosso secondo le proprie possibilità seguendo una lezione per la buona riuscita delle manifestazioni che quelli del Forum Scuole hanno imparato l'anno scorso nella costruzione del movimento delle elementari. "Abbiamo cominciato a muoverci all'inizio di marzo - spiega Michele Corsi del Forum Scuole - con l'obiettivo di passare il testimone dalle elementari alle superiori, a questo punto toccava a loro, anche perchè i movimenti se non si rigenerano muoiono". E l'obiettivo di questo movimento è continuare a vivere, anche oltre l'era Moratti, per scongiurare scivolate sempre possibili di - si spera presto - la sostituirà.

Oggi il testimone della protesta passa alle scuole superiori del X Muncipio di Roma, mentre a Milano scuole elementari e superiori si incontreranno alle 17 per una festa davanti a palazzo Marino.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL