Manifesto: «Resistete ai nuovi vandali»

«Resistete a questi nuovi vandali che stanno distruggendo il Paese. Resistete, e alla fine anche l'opinione pubblica sarà con voi». Giorgio Parisi, docente di Calcolo delle probabilità alla Sapienza di Roma e uno dei massimi esperti al mondo di Fisica delle alte energie, si è rivolto così agli studenti al termine della sua lezione a piazza Montecitorio. Persino Einstein, ha detto Parisi, se vivesse oggi in Italia «probabilmente sarebbe un precario». E chissà che ne sarebbe delle sue teorie più importanti, che ha elaborato quando aveva trent'anni. Figurarsi poi il destino delle «altre migliaia di validi ricercatori che vivono e lavorano oggi nel nostro Paese». «La nostra Costituzione - ha aggiunto Parisi - è una delle più belle dei Paesi occidentali; andrebbe confrontata con i provvedimenti del governo». Il fisico ha ricordato il diritto allo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica, «vista come un bene primario», all'articolo 9; dell'insegnamento libero dell'arte e della scienza previsto all'articolo 33, «che però rimane parola vuota, senza fondi dello Stato alla ricerca». E ha parlato infine del riconoscimento a tutti i cittadini del diritto al lavoro e delle condizioni che lo rendono effettivo dell'articolo 4. «Ciò che sta succedendo adesso in Italia - ha concluso - lede il principio di uguaglianza dei giovani a realizzare il loro diritto e futuro».