Manifesto-Pronto il primo decreto della riforma

SCUOLA
Pronto il primo decreto della riforma
Dovrebbe approdare domani, al Consiglio dei ministri, il primo decreto attuativo della riforma della scuola nell'era Moratti. Nelle prossime settimane dovrebbero arrivarne degli altri, volti a ridisegnare il volto della scuola pubblica. Massimo riserbo da parte del ministero, ma alcune indiscrezioni sono già trapelate, scatenando polemiche. Nel decreto che verrà presentato oggi dovrebbe essere inserita anche una delle novità che non piacerà agli studenti: la bocciatura obbligatoria per gli studenti delle scuole medie che accumulano due mesi di assenza dalle lezioni scolastiche. Un altro elemento che rischia di sollevare un vespaio è la decisione di permettere ai dirigenti scolastici di assumere docenti esterni per insegnare le materie non obbligatorie attraverso lo strumento contrattuale della prestazione d'opera. Il dcreto conterrà anche la "riforma" del monte ore: 891 per la scuola primaria (le elementari) più 99 ore annue per le materie facoltative. Per il secondo ciclo (cioè le medie) saranno 891 più 198 ore per le materie facoltative. Quella di Moratti è una corsa contro il tempo: per permettere l'avvio della riforma almeno nei primi due anni del primo ciclo, il decreto deve essere approvato entro giugno. Ma i primi stop potrebbero arrivare proprio dall'interno della maggioranza, in particolare dai ministri dell'Udc. Toccherà, poi, alla Conferenza stato-regioni.