Manifesto-Precari, la goccia nel mare
SCUOLA Precari, la goccia nel mare Via libera di Tremonti alla richiesta di un pacchetto di assunzioni nella scuola avanzata da Letizia Moratti. Quale delle due sia la notizia non è chiaro: se l'...
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Precari, la goccia nel mare
Via libera di Tremonti alla richiesta di un pacchetto di assunzioni nella scuola avanzata da Letizia Moratti. Quale delle due sia la notizia non è chiaro: se l'ok del ministro delle finanze - finora sempre pronto a boicattare le iniziative del dicastero di viale Trastevere - o la dichiarazione di intenti del ministro dell'istruzione finora sempre pronta a contrastare le immissioni in ruolo dei precari o troppo attesi rinnovi contrattuali. Quindicimila - tra personale docente e non docente - le nomine che verranno proposte al prossimo consiglio dei ministri. "Una goccia di posti nel mare delle disponibilità", dichiara Enrico Panini che - a nome della Cgil scuola di nomine ne chiede, invece, centomila "considerata l'enorme quantità di posti vacanti e la contemporanea cessazione di ogni esternalizzazione a privati dei servizi del personale tecnico-amministrativo". Più cauta la Cisl che accoglie con soddisfazione - pur ritenendolo insufficiente - l'annuncio dello sblocco di 15.000 assunzioni nella scuola. Ma che razza di soddisfazione è una soddisfazione insufficiente? Lo spiega con logica stringente la segretaria generale della Cisl scuola Daniele Culturani: si tratta pur sempre di "una inversione di tendenza rispetto a una politica scolastici di tagli e perdurante precarizzazione dei rapporti di lavori". Soddisfatte invece Snals e Uil ("non è ancora una soluzione). Mentre Gilda incassa lanciando però un allarme su 6 mila licenziamenti tra gli insegnanti.