Manifesto: Precari a rischio. Occupata la sede della presidenza
Istat: la protesta dei ricercatori
Un centinaio di ricercatori precari dell'Istat ha occupato ieri la presidenza dell'istituto. Dal primo luglio la rete dei 317 rilevatori che da sette anni garantisce le statistiche sullo stato dell'occupazione nel paese rischia di non esistere più. «I contratti di collaborazione scadono il 30 giugno e ancora oggi i vertici dell'istituto non hanno trovato una soluzione credibile, mentre il ministro competente si dichiara indisponibile a spostare la validità della proroga concessa per l'utilizzo dei contratti», denunciano i ricercatori. In ballo ci sono anche le sorti della statistica ufficiale, dato che, fino a soluzione definitiva, viene ipotizzato il passaggio a interviste telefoniche, cosa che, dicono loro, porta con sè il rischio di stime distorte e incoerenti. Ieri è intervenuta la polizia. La trattativa con il direttore generale dell'istituto ha lasciato balenare la possibilità di un'ulteriore proroga. Oggi, il comunicato sulle forze di lavoro del primo trimestre 2009, verrà diffuso in forma ridotta.