FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3796113
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Manifesto-Per il contratto degli statali c'è un nuovo ricatto in vista

Manifesto-Per il contratto degli statali c'è un nuovo ricatto in vista

Per il contratto degli statali c'è un nuovo ricatto in vista FRANCESCO PICCIONI Sul contratto degli statali i giochi non sono ancora finiti. E' vero infatti che i segretari generali di Cgil, Cisl e...

21/05/2005
Decrease text size Increase text size
il manifesto

Per il contratto degli statali c'è un nuovo ricatto in vista
FRANCESCO PICCIONI
Sul contratto degli statali i giochi non sono ancora finiti. E' vero infatti che i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil - al termine dell'incontro di giovedì pomeriggio a palazzo Chigi - hanno deciso insieme ai segretari nazionali di categoria una "mobilitazione generale", che coinvolgerà tutti i lavoratori italiani. Mobilitazione, come ricorda Pier Paolo Patta, segretario confederale della Cgil, "non per sbloccare il contratto degli statali, ma quello di tutti i lavoratori" (il 60% del totale) in attesa del rinnovo. Ma è vero anche che giovedì 26 il governo si presenterà intenzionato a rimettere in discussione tutto quello che era stato "concordato" con i 4 ministri che Berlusconi ha poi sconfessato (Letta, Siniscalco, Alemanno, Baccini). In un gioco delle parti abbastanza leggibile, per esempio, ieri Berlusconi ha lasciato intendere che non farebbe barricate "su un'euro o due in più" purché il sindacato sia disposto a dare qualcosa in cambio. E il solito Maurizio Sacconi (che solo per paradosso è possibile chiamare "sottosegretario al welfare", visto l'odio antisindacale - lui, socialista ex Cisl - che ogni giorno mette in mostra) si è incaricato di chiarire il "qualcosa": "Abbiamo bisogno di introdurre elementi di scambio collegati a produttività ed efficienza, a partire da un piano credibile di mobilità che accompagni il blocco delle assunzioni". Per proporre le pene corporali ci sarà tempo, più in là, evidentemente.

Ma non dà certezze. ai dipendenti della pubblica amministrazione, neppure Savino Pezzotta, che da un paio di giorni sta dando una versione della trattativa fin qui condotta con cifre davvero basse rispetto a quelle indicate nella piattaforma unitaria. La "fifra della mediazione" tra governo e sindacati - poi stracciata - sarebbe stata "tra i 97 e i 98 euro di aumento medio". L'intenzione di Pezzotta è chiaramente quella di far vedere che le distanze non sarebbero poi abissali da impedire un accordo, ma sta scontentando tutti quelli che fin qui hanno creduto, e puntato, su una cifra superiore. Anche perché i "97-98 euro" vanno intesi così: in media, per i ministeriali e lordi. Netti saranno certamente molti di meno per tutti, e ancor meno per gli impiegati degli enti locali (in cui il numero di laureati è più basso, con ovvie ripercussioni sulla "media"). Spiegarlo, se l'accordo dovesse concludersi sulle cifre narrate da Pezzotta (o ancor meno, come la rottura dell'altra sera farebbe intendere). potrebbe diventare difficile.

In ambienti sindacali, comunque, circolano diverse diffidenze sulla "tenuta" - in sede di trattativa - di questo o quel sindacato. Tra i più sospettati di possibile eccessiva "morbidezza", come spesso avviene, c'è la Uil (il cui segretario generale, Luigi Angeletti, non era neppure presente a palazzo Chigi, l'altra sera, perché "impegnato in Egitto"). In ogni caso, lunedì pomeriggio, il vertice tra i segretari generali confederali dovrà decidere data e forme della "mobilitazione generale" di tutte le categorie. In quella sede, presumibilmente, tutto diventerà un po' più chiaro.

A complicare le cose, almeno in fatto di calendario, è arrivata in serata la proclamazione dello sciopero generale del pubblico impiego da parte della Cisal. Sarà il 3 giugno (ultima data utile per coinvolgere nello sciopero anche le scuole, che dal 4 di fatto chiuderanno per il referendum).


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL