Manifesto-I "decreti delegati" della nuova scuola

I "decreti delegati" della nuova scuola
L'obbligo scolastico previsto dalla Costituzione è ridefinito come "diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o comunque sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età". A 13 anni si decide se entrare nel canale scolastico dedicato all'istruzione (i licei) o in quello della formazione. In più c'è la possibilità, tra i 15 e i 18 anni, di lavorare (in alternanza con la scuola) in imprese, aziende agricole, enti pubblici, privati o no profit, negozi convenzionati con le camere di commercio. Un percorso individuale che per legge serve "ad acquisire competenze spendibili sul mercato". A vigilare sul percorso esterno ci saranno i "tutor" ma non i sindacati. La natura e le prescrizioni delle convenzioni "scuola-azienda" sono lasciate essenzialmente alla contrattazione e alla scelta locale e individuale. "Famiglia, alunni e istituzioni scolastiche concorrono all'attuazione del nuovo "diritto-dovere" all'istruzione, "condividendo l'obiettivo della crescita e valorizzazione della persona umana secondo percorsi formativi rispondenti alle esigenze di ciascuno".