Manifesto: Fp e Flc Cgil: «Niente aumento dell'età»
Donne e pensione
Le federazioni degli statali e della scuola della Cgil - Fp e Flc - ribadiscono il loro fermo «no ad un aumento dell'età pensionabile per le donne». «La presunta parità che si affermerebbe con l'elevazione delle donne è una mistificazione inaccettabile, perchè da oltre 30 anni le lavoratrici hanno la piena libertà di optare di prolungare l'attività lavorativa fino a 65 anni, come i loro colleghi uomini», sostengono i segretari delle due organizzazioniCarlo Podda e Domenico Pantaleo. «L'attacco alle condizioni lavorative nel pubblico impiego sono ormai una costante in tutti gli atti del Governo Berlusconi». L'elenco è lungo: «è il tentativo di mortificare la dignità dei dipendenti pubblici per poter privatizzare i beni comuni. Blocco delle assunzioni e conseguente licenziamento di migliaia di precari; i provvedimenti della Gelmini; l'emanazione dei primi regolamenti attuativi relativi alla scuola; la legge che toglie diritti ai lavoratori e taglia drasticamente le risorse in tutti i comparti della conoscenza; la firma separata degli accordi per il rinnovo del contratto del pubblico impiego e per i contratti di ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici, sanità privata, scuola e università».