Manifesto: Flc Cgil lancia lo stop dell'11 dicembre
Lungo l'elenco dei motivi dello sciopero
La Flc Cgil prepara lo sciopero dell'11 dicembre, giorno in cui si ferma anche il pubblico impiego. «Chi lavora nei settori della conoscenza e nel sistema di istruzione, formazione e ricerca - spiega l'organizzazione - è oggi al centro di una gigantesca operazione di ristrutturazione del governo dove, oltre alla riduzione delle risorse e ai tagli al personale, viene mortificato il lavoro, vengono ridotti gli spazi di contrattazione e di democrazia, viene smantellata la scuola, l'università e la ricerca. Si pregiudica il diritto universale dei cittadini all'accesso all'istruzione e alla formazione, sancito dalla Costituzione». Lungo l'elenco dei motivi dello sciopero, eccone alcuni: «Contro i tagli di risorse e la riduzione di personale per effetto della legge 133/08; contro l'insufficiente stanziamento previsto per i prossimi rinnovi contrattuali; contro i progetti di riordino che mirano allo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e formazione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca; contro la mancanza di un piano organico per la stabilizzazione del personale precario; per il rinnovo dei contratti che vedano un implementazione del loro potere d'acquisto; per la democrazia nei luoghi di lavoro».