Manifesto-E' ignobile bloccare le assunzioni

"E' ignobile bloccare le assunzioni"
Parla Giunio Luzzatto, tra i fondatori delle Ssis: "Mancano 40.000 docenti"
SA. M.
Oltre ad essere il presidente della conferenza nazionale dei centri universitari per la ricerca educativa e didattica (Concured), Giunio Luzzatto, è a tutti gli effetti uno dei padri fondatori delle Ssis.

Prima di tutto un giudizio complessivo su questo ddl.

Mi sembra che avvantaggi troppo i docenti provenienti dalle abilitazioni riservate. Normalmente si parla solo dei sissini, cioè quelli che hanno fatto la scuola, e dei precari, ovvero i vincitori di concorso. In questa lite fra due finiscono per prevalere coloro che hanno insegnato senza alcun titolo specifico e poi hanno ottenuto una abilitazione puramente formale, in seguito alla sanatoria del 1999 che modificò tutto il sistema di reclutamento. E' una scelta iniqua per quelli che hanno lavorato per avere un titolo, , da una parte e dall'altra.

E cosa pensa del fatto che le assunzioni siano state rimandate a un accordo successivo?

Se il fatto che non se ne parli non modifica la volontà politica di farle, ma dipende solo dal fatto che un punto così organizzativo non può finire in una legge dello stato, allora va bene. Se invece per ragioni finanziarie il governo ha deciso di rimandare ancora allora questa è davvero una operazione ignobile, perché mantiene un clima che non può che produrre liti, mentre ci sono almeno 40.000 cattedre che aspettano di essere coperte.

Questa guerra continua fra precari e sissini le fa pensare che ci sia qualcosa che non va nel sistema di formazione che avevate creato?

Le Ssis sono nate sull'idea di legare formazione e reclutamento. Il sistema funziona così anche nel resto del mondo, perché è ovvio che se crei un sistema formativo per far accedere le persone al lavoro, poi devi fare in modo che il lavoro ci sia. Qui invece questi due piani sono rimasti separati troppo a lungo. Si forma senza sistemare i precari precedenti e questo genera il caos. Ma l'idea di fondo da cui sono nate le Ssis rimane buona. La formazione non può essere un optional.

Se ripetessimo questa frase "la formazione non è un optional" ai precari, lo sa cosa le risponderebbero?

Ma infatti chi ha insegnato per anni vincendo un concorso ha tutti i diritti di ottenere un posto di lavoro e di far pesare la sua anzianità. E' sbagliato premiare chi non ha fatto neppure un concorso, ma questo è un altro paio di maniche.

Quella tra sissini e precari è una guerra per i punti. Ognuno sostiene di avere diritto ad ottenere un punteggio più alto degli altri. Lei cosa ne pensa?

Quando la Moratti riconobbe ai sissini sia il punteggio per aver frequentato la scuola che quello per le eventuali supplenze tenute, mi sembrò una scelta iniqua perché il premio per gli specializzati era davvero troppo alto. Ora ad essere premiati sono i precari, che ottengono i 6 punti che i sissini avevano grazie alla scelta formativa che hanno fatto. Sta volta mi sembra che siano i precari quelli troppo favoriti. Ma stiamo parlando solo di 6 punti. Se si facessero le immissioni in ruolo il problema non esisterebbe.